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Orlando, Florida

I match

Street Profits (Angelo Dawkins/Montez Ford) battono Melo Don’t Miz (The Miz/Carmelo Hayes) e diventano #1 contender per il WWE Tag Team Championship

Giulia/Kiana James battono Michin/B-Fab

Sami Zayn (c) batte J’Von Evans e si conferma United States Champion

Tiffany Stratton (c) batte Jade Cargill e Nia Jax in un triple treath match e si conferma WWE Women’s Champion

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Storyline

Si avvicina Crown Jewel, l’evento caratterizzato dalla sfida tra i campioni massimi dei due roster. Tiene banco il duello tra il campione WWE, Cody Rhodes, e il campione mondiale, Seth Rollins. Così sul ring sale il consigliere del Vision: Paul Heyman. ‘The Advocate’ viene prontamente interrotto dall’arrivo di Cody Rhodes, che senza giri di parole gli chiede non di Rollins ma di Brock Lesnar, visto il riavvicinamento da Heyman e ‘The Beast’ a Wrestlepalooza. Paul gli dice che Brock non è qui stasera, ma in compenso arrivano Bronson Reed e Bron Breakker, che ben presto attaccano l’ ‘American Nightmare’. Cody risponde, facendosi trovare preparato, ma quando prova la Cross Rhodes viene messo in inferiorità numerica e subisce gli avversari. In suo soccorso arriva Randy Orton, che a suon di RKO spazza via tutti e va a sincerarsi delle condizioni di Cody. Quando, però, gli riconsegna la cintura c’è qualcosa di strano: sembra guardarla piuttosto interessato

Passiamo adesso al primo match della serata. Sfida che mette in palio una title shot per affrontare i Wyatt Sicks per i titoli di coppia WWE. Gli Street Profits se la vedono contro i Melo Don’t Miz. La strana coppia composta da Carmelo Hayes e The Miz sembra poterla spuntare e le cose si mettono benissimo quando ‘H1M’ mette ko Dawkins e si prepara a chiuderla con una mossa dal paletto. Ma The Miz, furbescamente, ancora una volta gli ruba il cambio per andare comodo comodo a prendersi lui lo schienamento vincente. Stavolta, però, Melo lo trattiene mentre si sta dirigendo verso Dawkins. Quest’ultimo fa in tempo a dare il cambio a Ford e i Profits attaccano Miz. L’ ‘A-Lister’ è in balia degli avversari e finisce vittima della combo Blockbuster-Electric Chair, chiusa poi dal Frog Splash di Ford. Hayes sta per interrompere il conteggio, ma alla fine rinuncia, decidendo di farla pagare al suo partner. Vittoria per gli Street Profits che avranno, dunque, ancora una rivincita contro i Wyatt Sicks

Altro match di coppia, stavolta femminile. La campionessa statunitense femminile, Giulia, fa squadra con la sua manager, Kiana James, per affrontare B-Fab e Michin. Prima parte tutta favorevole alle heel grazie all’ottimo impatto della ‘Beautiful Madness’. Fa benino anche la James quando chiamata in causa, ma alla lunga subisce il come-back delle face, che arrivano vicinissime alla vittoria. Per loro sfortuna, però, quando Michin piazza la Eat Defeat su Kiana, quest’ultima arretra verso le corde, permettendo a Giulia di prendersi il cambio e volare verso Michin con l’Arrivederci, seguito dal Death Valley Driver che chiude la contesa. Vittoria per Giulia e Kiana

Sul ring sale adesso Drew McIntyre. Lo scozzese dà la colpa all’arbitro corrotto per la sua mancata vittoria a Wrestlepalooza contro Cody Rhodes, che ancora una volta gli ha impedito di conquistare il titolo WWE che meriterebbe. Il promo è interrotto dal general manager, Nick Aldis, che dice a Drew che sta raccontando il falso e gli ricorda che è infortunato e non può combattere adesso. Lo scozzese prosegue nella sua protesta, ma si rivede Jacob Fatu. Il ‘Samoan Werewolf’ torna e va faccia a faccia con McIntyre strappandogli il microfono, attaccandolo, rimuovendogli la protezione alla caviglia e rifilandogli poi un Superkick. Semmai non si fosse capito forse ora McIntyre ha un nuovo rivale

È ora il momento della open challenge del campione statunitense, Sami Zayn. Titolo in palio, vediamo chi si fa avanti. Con grande sorpresa l’avversario arriva dal roster di NXT. Si tratta del bravissimo J’Von Evans, che debutta, dunque nel main roster sebbene ‘one night only’ (per ora, ndr). Gran bella prestazione dello ‘Young OG’, che tiene testa benissimo a Zayn, andando anche vicinissimo alla vittoria dopo una bellissima Hurracarrana dalla terza corda, da cui Sami esce clamorosamente al conto di due. J’Von evita più tardi un Helluva Kick, ma a sua volta va a vuoto con la Senton. Zayn torna in vantaggio e riprova il suo Helluva Kick, ma Evans schiva ancora e contrattacca con la OG Cutter, stavolta a segno. Sembra la fine. Ma è ancora solo conto di due. Lo sfidante ci crede, ma dal nulla subisce un improvviso Helluva Kick, che lo stordisce. Zayn non dà tregua e subito lo prende in consegna per la Blue Thunder Bomb vincente. Vittoria sofferta in un match molto equilibrato, ma Sami Zayn è ancora campione. Sportività a fine match con Sami che alza il braccio di J’Von, che ha ben figurato

Siamo adesso al main event della serata. Triple treath match con in palio il titolo femminile WWE. La campionessa, Tiffany Stratton, se la vede contro Nia Jax e Jade Cargill. Jade e Tiffy si alleano fin dall’inizio contro Nia, estromettendola dal ring. Quindi finalmente la ‘Barbie’ e la ‘Storm Incoming’ si fronteggiano alternandosi nelle fasi di dominio fino al rientro prepotente della ‘Irresistible Force’, che dura il tempo di una nuova estromissione ad opera di Tiffy. Sono sempre la Stratton e la Cargill a duellare in modo principale senza che nessuna delle due prevalga in modo netto. Poi torna ancora in gioco Nia che malmena Jade fuori dal ring, ma viene poi raggiunta da un Suicide Dive di Tiffy, a sua volta messa ko da un Exploder Suplex fuori dal ring. Ma Jade viene messa ancora fuori causa e lanciata contro il ringpost da Nia, che torna sul ring per occuparsi di Tiffy. Arriva ancora Jade che attacca entrambe, piazzando un Facebuster su Tiffy. Solo conto di due con Nia che interrompe tutto. Poco dopo Nia connette  con un Flying Legdrop su Jade, ma è Tiffy che interrompe il conteggio e sale sulle corde per una Swanton Bomb. Jade si scansa, Nia la subisce, ma la Cargill piazza un Superkick su Tiffy. Nia però si rialza e contrattacca con una Double Clothesline e prova poi la doppia Annialator. Ma va a vuoto e si becca un Dropkick dietro la schiena dalla Stratton. Tentativo di Prettiest Moonsault Ever, mandato a vuoto con Nia che poi va a valanga all’angolo sulle rivali. Ma dai suoi assalti ottiene solo conti di due e poi subisce un Double Superplex dalle due rivali. Poco dopo la Stratton piazza un Rolling Senton su Jade e si lancia in Prettiest Moonsault Ever sulla Jax. Ancora solo due: la Cargill interrompe il conteggio. Nuovo duello tra Tiffy e Jade, con la ‘Storm Incoming’ che ha la meglio piazzando la Jaded. Ma il conteggio si interrompe al due con Nia Jax che tira via l’arbitro. La Cargill non ci sta e raggiunge la samoana fuori dal ring per schiantarla sul tavolo di commento con un Samoan Drop e poi con una Eye of the Storm sul quadrato. Ma Tiffy vola sulle rivali col Prettiest Moonsault Ever, andando a prendersi lei lo schienamento vincente. Tiffany  Stratton anche stavolta si conferma campionessa femminile WWE. A fine match irrompe sul ring anche la campionessa mondiale femminile, Stephanie Vaquer. Faccia a faccia tra le due. La sfida di Crown Jewel è appena iniziata

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Guarda il recap ufficiale della WWE

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns