Evansville, Indiana
I match
Penta/War Raiders (Erik/Ivar) battono Grayson Waller/New Day (Kofi Kingston/Xavier Woods) in un no disqualification six men tag team match
Bayley batte Roxanne Perez
Rusev batte JD McDonagh
Jey Uso batte LA Knight
Rhea Ripley batte Asuka
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Storyline
Wrestlepalooza è già archiviato e siamo già sulla strada che ci porta verso il prossimo PLE: Crown Jewel, che andrà in scena in Australia. Evento che dall’anno scorso si caratterizza per l’assegnazione del Crown Jewel Championship, il titolo “una tantum” che viene assegnato in un match che mette di fronte i campioni massimi maschile e femminile. E non è un caso se questa puntata si apre con il campione WWE, Cody Rhodes, che viene subito raggiunto dal campione mondiale, Seth Rollins, accompagnato dal Vision. Seth va faccia a faccia con l’ ‘American Nightmare’ e gli mostra l’orologio che gli ha regalato dopo Wrestlemania XL, come ricompensa per averlo aiutato nella battaglia contro la Bloodline e nella conquista del titolo contro Roman Reigns. Rollins chiede se sia ancora riconoscente verso di lui o se quel regalo sia stato solo un contentino. Quindi chiede a Cody di abbracciare il suo progetto del Vision, ma gli dice anche che se non ha intenzione di farlo poco importa perché loro sono il futuro e sul ring di Crown Jewel gli mostrerà chi è l’Alpha. Cody risponde con poche parole, chiedendo come mai, se lui è l’Alpha, ha racimolato solo sconfitte tutte le volte che si sono trovati uno contro uno. Seth rimane immobile sul ring, mentre Rhodes se ne va, guardato in cagnesco da Bronson Reed e Bron Breakker, che però sono tenuti a bada da Paul Heyman
Primo match della serata: un tre contro tre senza squalifiche dove Grayson Waller e il New Day affrontano Penta e i War Raiders. Match confusionario, dove tutti i protagonisti si colpiscono con sedie, kendo stick e tavoli. La svolta si ha quando New Day e Raiders sono fuori gioco e a competere sono solo Waller e Penta. I due arrivano a duellare sul paletto e da qui lo ‘Cero Miedo’ tira fuori una bellissima Super Mexican Destroyer, che chiude i giochi. Vittoria per il trio face
Wrestlepalooza ha portato con sé una grande novità. Stephanie Vaquer è la nuova campionessa mondiale femminile e come tale viene introdotta sul ring da Adam Pearce. Il suo primo impegno non sarà però una difesa titolata, ma dovrà competere a Crown Jewel per il Crown Jewel Championship femminile contro colei che uscirà vincitrice venerdì notte dal match col titolo femminile WWE in palio tra Tiffany Stratton (attuale campionessa, ndr), Nia Jax e Jade Cargill. La cilena tiene un discorso in cui ringrazia suo padre e tutti coloro che sono stati al suo fianco e l’hanno sostenuta in questo percorso. Essere campionessa è un sogno che si realizza e ora è finalmente al top
Restiamo sulle donne perché ora va in scena il match tra Bayley, che ha voluto Lyra Valkyria a suo sostegno a bordo ring, e Roxanne Perez, che ha al suo sostegno la fedelissima Raquel Rodriguez. Match equilibrato tra due rivali che si conoscono bene essendosi affrontate molto spesso a NXT. La ‘Role Model’ conduce l’incontro fino ad un’improvvisa sterzata della ‘Prodigy’, che arriva addirittura a connettere con la Purp Rox. Però non basta. Roxanne allora lancia Bayley fuori dal ring per “consegnarla” a Raquel Rodriguez. Ma la ‘Ruda’ viene attaccata da Lyra Valkyria, che le impedisce, dunque, di interferire. Roxanne attacca a sua volta Lyra, ma si distrae e favorisce il come-back di Bayley. La ‘Role Model’ diventa improvvisamente una furia e Roxanne fatica a starle dietro, venendo demolita da una sequenza di mosse conclusa da una Belly-to-Bayley e da una Rose Plant. Vittoria di grinta della ‘Role Model’, che però a fine match sembra nuovamente sopraffatta da voci nella sua testa e inspiegabilmente spintona Lyra Valkyria, che proprio lei ha voluto al suo fianco
Rusev attende di poter sfidare Dominik Mysterio per il titolo intercontinentale, avendo vinto la title shot, ma intanto scalda i motori sfidando un altro membro del Judgement Day: uno dei due campioni mondiali di coppia, JD McDonagh. L’irlandese tiene testa molto bene al ‘Bulgarian Brute’, sopperendo con la sua tecnica ed agilità alla potenza e all’irruenza del bulgaro. Nel momento più difficile l’ ‘Irish Ace’ riesce a schiantare il rivale contro i ringstep e a connettere con un Asai Moonsault. Ma il buon momento dura poco. Rusev riprende rapidamente il controllo ed intercetta un volo dell’avversario piazzando un Machka Kick. Quindi lo chiude nella Accolade. Dominik Mysterio vorrebbe intervenire per aiutare l’amico, ma sembra anche impaurito da Rusev ed è molto incerto. L’arbitro lo allontana e torna a concentrarsi sulla sottomissione, con JD che cede. Rusev insiste nella presa, chiamando provocatoriamente Dom all’intervento. Il campione intercontinentale riamane fermo, ma per fortuna di JD arriva il partner, Finn Balor, che attacca Rusev, allontanandolo e poi prendendosela con Dom per non aver aiutato abbastanza l’amico
Dopo gli screzi delle settimane passate e una conduzione di gara non perfetta nelle vesti di arbitro speciale a Wrestlepalooza, LA Knight si ritrova ad affrontare Jey Uso, che nel corso della serata ha litigato col fratello Jimmy, che l’ha invitato a desistere dall’affrontare la ‘Megastar’, che è loro amico. LA Knight fa un buon lavoro e tiene testa al samoano, guidando a lunghi tratti la contesa. Poi riguadagna terreno Jey, che però subisce un Backbreaker, che riporta la situazione in equilibrio. A cambiare le sorti della sfida è l’interferenza del Vision. Breakker e Reed ce l’hanno con tutti, ma concentrano il loro attacco su LA Knight, senza farsi vedere dall’arbitro. Jey Uso, che pure è nemico del Vision, approfitta della situazione e connette con una Spear su LA Knight, chiudendo i giochi con la Uso Splash. Vittoria per Jey, che se ne va, lasciando la ‘Megastar’ in balia di un imminente attacco del Vision. Arriva prontamente Jimmy Uso, che sulla rampa prova a convincere Jey a tornare sul quadrato per aiutare LA Knight, ma Jey non vuole saperne e se ne va. ‘Big Jim’, invece, prende una sedia e vola verso il ring, evitando il pestaggio, con il Vision che scappa
Eccoci al main event della serata. Nel backstage c’è stato qualche screzio tra Rhea Ripley e le Kabuki Warriors, che ha portato all’annuncio del match tra la stessa ‘Mami’ ed Asuka. Iyo Sky, sfruttando il rapporto di amicizia e stima che ha sia con Rhea sia con le sue connazionali, ha provato a convincere entrambe le parti a non affrontarsi, ma senza successo. La sfida tra la ‘Eradicator’ e la ‘Empress of Tomorrow’ è molto equilibrata. La giapponese crea non pochi problemi a Rhea, che riesce a prendere in mano la contesa solo quando scaglia Asuka fuori dal ring, piazzando poi una Senton e varie Chop. Rhea ha in mano l’incontro e connette anche con un Superplex a cui fa seguire la Razor’s Edge e la Shining Wizard. Ma ottiene solo conti di due. Asuka non molla. Arriva allora il momento della Riptide, ma la nipponica con eccellente tecnica la evita e la trasforma in Armbar in suo favore. Rhea resiste e si libera, ma subisce un KO Kick. Asuka ci crede e piazza anche un German Suplex. Sale sul paletto per chiuderla, ma Rhea la intercetta e la colpisce in pieno con un Dropkick. Kairi Sane prova ad interferire bloccando Rhea sull’apron, ma con un colpo di furbizia, la ‘Mami’ si scansa all’ultimo quando Asuka sta per colpirla con un Hip Attack, che invece centra in pieno Kairi. È la fine per la ‘Empress of Tomorrow’, che si becca un roll-up, che porta la Ripley alla vittoria. Post match confusionario con Asuka che si vendica spuntando in faccia a Rhea il suo Green Mist e iniziando ad attaccarla insieme a Kairi. Iyo Sky corre verso il ring per intimare le amiche a fermarsi. Asuka sembra in preda ad un pianto e abbraccia Iyo, con Kairi che si unisce al coro. Ma è tutta una farsa. Asuka piazza un Backsfist su Iyo, che finisce ko. Quindi la riprende in consegna e la tiene ferma mentre Kairi Sane piazza l’InSane Elbow sulla ‘Genius of the Sky’. L’alleanza tra le giapponesi finisce qui: è il turn heel definitivo delle Kabuki Warriors
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