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Paradise (Las Vegas), Nevada

I match

Iyo Sky (c) batte Bianca Belair e Rhea Ripley in un triple treath match e si conferma Women’s World Champion

Drew McIntyre batte Damian Priest in un Sin City street fight match

Dominik Mysterio batte Bron Breakker (c), Penta e Finn Balor in un fatal four way match e diventa Intercontinental Champion

Randy Orton batte Joe Hendry

Logan Paul batte AJ Styles

Lyra Valkyria/Becky Lynch battono Liv Morgan/Raquel Rodriguez (c) e diventano Women’s Tag Team Champions

John Cena batte Cody Rhodes (c) e diventa Undisputed WWE Champion

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L’evento in sintesi

Ed eccoci al secondo capitolo dello ‘Showcase of Immortals’. La cantante Ava Max ha l’onore di dare il via alle danze e dopo di lei spetta a Stephanie McMahon dare a tutti il benvenuto alla seconda serata della quarantunesima edizione di Wrestlemania

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Si parte col triple treath per il titolo mondiale femminile. Iyo Sky se la vede contro Rhea Ripley e contro la vincitrice dell’Elimination Chamber, Bianca Belair. Partenza tutta incentrata su Bianca e Rhea, con la giapponese che viene quasi subito estromessa dalla contesa. Ma Iyo poi torna nel match con prepotenza, lanciandosi in Flying Knee su entrambe le avversarie e ottenendo un conto di due. Azione continua: Iyo viene lanciata contro il paletto da Bianca, che però subisce una Swanton Bomb dall’apron e poi si becca a sua volta uno Springboard Moonsault proprio dalla ‘Genius of the Sky’. Il momento di Iyo viene chiuso da vari Suplex che le infligge Bianca. Ma la ‘EST’ viene poi trascinata fuori dal ring da Rhea. Nuovo duello tra le due, interrotto per un attimo da Iyo, che però viene lanciata in Razor’s Edge su Bianca e schienata, ma è solo conto di due. La ‘Mami’ non si arrende e chiude la Sky nella Prison Break. La presa viene interrotta da Bianca, che solleva Rhea per la KOD, ma Rhea la evita e alla fine entrambe si mettono ko con un Facebuster reciproco. Ne prova ad approfittare Iyo, che però quando prova il Moonsault viene raggiunta da Rhea e poi anche da Bianca e ne viene fuori una Tower of Doom. Nuovo duello tra Bianca e Rhea, con quest’ultima che piazza un Big Boot all’addome della rivale, ma irrompe ancora Iyo che la colpisce con un Missile Dropkick, quindi rinviene Bianca, che travolge Iyo con la Spear. La ‘EST’ prova a chiuderla col 360 Splash, ma lo schienamento viene interrotto da un calcio di Rhea, che connette poi con la Riptide. Sembra finita ma è solo conto di due. Prova allora la Riptide su Iyo, che però la sorprende col DDT. Reazione di Rhea con un calcio, ma quando tenta la Super Riptide, viene messa giù ancora dalla giapponese, che prova il Moonsault. Ma la Ripley alza le gambe e Iyo, ancora in preda al dolore, viene presa dalla Belair, che la schianta con la KOD. Ma Rhea interrompe al due il conteggio. Sembra essere una questione a due tra Rhea e Bianca, con il duello che si chiude in favore dell’australiana, che spedisce Bianca fuori dal ring. Prova a salire sul paletto, ma viene raggiunta da Iyo, che però viene mandata di forza proprio contro il paletto con un’Alabama Slam. Bianca rinviene alle spalle di Rhea e la solleva per la KOD. La ‘Mami’ la evita e dopo un serrato duello la solleva per la Riptide. Anche la ‘EST’ evita e stavolta va a segno con la KOD. Schienamento, ma ancora conto di due perché Iyo Sky vola su Bianca in Moonsault e poi va lei allo schienamento, che è vincente. Contro ogni scetticismo vince Iyo Sky, che si conferma saldamente campionessa mondiale femminile. Match pazzesco

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Secondo incontro della serata è lo street fight che mette di fronte Drew McIntyre e Damian Priest. Sfida subito sui binari della rissa con i due che se le danno fuori dal ring tra Suplex sulla rampa e colpi di ringstep. Drew sembra uscirne meglio, ma per un attimo, appena tornati nel ring, si ha il come back di Priest. Lo scozzese, però, lo spedisce ancora fuori e lo travolge in Summersault Plancha. Prova a chiuderla con la Claymore, ma Damian gli lancia addosso una sedia. Drew barcolla, ma riesce comunque a piazzare la Claymore. Ma solo conto di due. Allora gli posiziona la testa in mezzo alla sedia, per fargli male. Ma il tentativo di Claymore stavolta viene intercettato e Priest connette con la South of Heaven. Ma anche per lui è solo due. Damian sale in cattedra e colpisce il rivale più volte con la sedia, incastrandola poi nell’angolo. Ma non riesce ad andare avanti con la manovra perché viene steso da una Spinebuster. Drew posiziona un tavolo al centro del ring per schiantarci su l’avversario, ma Damian evita una manovra dalle corde e va lui a segno con la Razor’s Edge, con Drew che manda in frantumi il tavolo. Ma incredibilmente è solo due. Il portoricano porta nel quadrato un ringstep, ma ci finisce sopra perché vittima di un Future Shock DDT. Ma è ancora solo due. Scambio di colpi reciproco fino al Lariat con cui Priest mette ko Drew. Quindi cammina sulle corde per la Old School, ma è una pessima idea. McIntyre lo spinge giù dalle corde, facendolo schiantare su due tavoli a bordo ring. Quindi va a riprenderlo e lo posiziona con la testa nell’angolo dove era incassata una sedia e lo centra in pieno con la Claymore. È la mossa che non dà scampo. Drew McIntyre si è preso la sua rivincita e ha battuto l’ ‘Archer of Infamy’

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Titolo intercontinentale in palio in un fatal four way in cui il campione, Bron Breakker, se la vede contro Penta, Dominik Mysterio e Finn Balor. Match subito dinamico con Penta in grande spolvero. Ma dopo un suo volo in Summersault, soccombe nel duello con Breakker, che poi mette a segno anche una Spear su Dominik, col conteggio che viene interrotto solo dall’arrivo di Balor. Penta torna in gioco allontanando Bron e creando problemi ai due amici del Judgement Day, Balor e Dom, che subiscono una Penta Experience. Finn si prende anche la Sacrifice, ma quando il messicano prova la Penta Driver, arriva alle sue spalle Breakker, che con un German Suplex solleva sia Penta che Finn. Bron carica la Spear su Penta, ma arriva Mysterio a scacciarlo via. Duello tra Dom e Penta, arriva anche Balor, ma Penta con un doppio DDT atterra entrambi. Finn e Dom comunque fanno squadra e riescono ad allontanare il messicano. Non Breakker, che travolge Mysterio con un Lariat e poi Finn con una Spear al volo. Ma è solo due. Ne prova un’altra, ma il ‘Prince’ lo colpisce con un calcio e poi allontana anche Penta. Balor prova a rifiatare appoggiandosi alle corde, ma qui arriva il tradimento di Dominik, che annusa l’occasione d’oro e lo colpisce con un calcio. Peccato che la sua 619 sia intercettata da Finn, che lo colpisce con una Dragon Screw. Alle sue spalle arriva però Penta, che piazza il Penta Driver. Solo l’arrivo di Breakker ferma il conteggio al due. Nuovo duello Penta-Bron, con quest’ultimo che finisce fuori dal ring, arriva allora Dom, che però fa giusto in tempo a beccarsi il Mexican Destroyer. Sembra finita, ma Carlito salva tutto, tirando via Penta durante il conteggio. Poi vorrebbe schiantarlo su un tavolo di commento, ma finisce per essere schiantato lui quando si prende in pieno una Spear di Breakker. Bron torna su Penta e lo porta nel ring, dove lo travolge con la Spear. Sembra fatta, ma viene colpito alle spalle da Mysterio, che piazza poi la 619. Dom prova a chiuderla col Frog Splash, ma arriva l’amico Balor che lo fa cadere dalle corde. Quindi è Finn che mette a segno la sequenza Slingblade, Shotgun Dropkick e Coupe de Grace. Ma il conteggio è fermato dal Frog Splash di Dom, che vola su di lui e poi va a schienarlo. Uno schienamento tutto interno al Judgement Day, con Dominik Mysterio che va a vincere ed è il nuovo campione intercontinentale

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Come promesso, Randy Orton, pur non avendo alcun match ufficiale per Wrestlemania, ha deciso di presentarsi lo stesso perché questa è la sua ventesima presenza e non vuole mancare. Sale sul ring e promette a chiunque voglia battersi con lui che gli riserverà una RKO. Qualche secondo di attesa e poi risuona nello stadio la musica del campione TNA, Joe Hendry. Dopo la Royal Rumble ecco, quindi, una nuova apparizione in WWE per il biondo scozzese, stella della TNA. Qualche scambio di colpi e poi quando Hendry fallisce una Chokeslam, sale in cattedra Orton con una Clothesline, una Powerslam e un Silver Spoon DDT. Joe, però, riesce a contrattaccare mettendo al tappeto ‘The Viper’ poco dopo. Ma commette l’errore di spararsi pose alle telecamere e dal nulla Randy sbuca con una RKO che non lascia scampo. Solo pochi minuti di gloria per Hendry. Il match finisce qui. Poco dopo Randy lascia comunque che Joe si prenda l’ovazione di Wrestlemania, ma è una finta. Dopo essersi preso i suoi applausi, Hendry si prende un’altra RKO

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Passiamo adesso alla sfida tra Logan Paul ed AJ Styles. Buona partenza per AJ, con Dropkick, Chop e vari lanci contro le barricate. Poi però sale in cattedra Logan, che lancia AJ contro il paletto, poi lo colpisce sull’apron e poi si lancia su di lui in Splash fuori dal ring. Paul piazza anche un Frog Splash, ma è solo conto di due. Powerbomb, ma ancora solo due. Paul comanda le operazioni e dopo una breve reazione di Styles, lo mette ancora al tappeto con un DDT. Solo due ancora. Serie di Uppercut, ma poi viene respinto da una nuova reazione del ‘Phenomenal’. Styles connette con un Brainbuster, ma ottiene solo un conto di due. Prova a chiuderla con la Styles Clash, ma Logan evita e prova il Paulverizer. Evitato anche questo, ma quando AJ prova una manovra in springboard sulle corde, viene preso in consegna e subisce un Rolling Senton. Quindi uno Springboard Moonsault, ma ottiene ancora solo un conto di due. Duello sul paletto adesso, ma nessuno ne esce vincitore. Logan, però, riesce a lanciarsi in Rolling Clothesline e ottiene ancora un conto di due. Carica il Lucky Shot allora, ma Styles evita e piazza una Rolling Powerbomb. Solo due. 450 Splash, ma ‘The Maverick’ alza le ginocchia e ruba la finisher al rivale piazzando la Styles Clash. Ma quando prova a schienarlo, AJ si rialza in tempo e connette lui con la Styles Clash. Entrambi sono ko, ma sotto il ring si avvicina un amico di Paul, pronto a passargli il tirapugni. Ma questi viene fermato da Karrion Kross, che glielo toglie. Styles esce dal ring e scaccia via l’amico di Logan per poi andare faccia a faccia con Kross. Karrion prova a convicere AJ ad usare il tirapugni, ma AJ lo getta via e poi colpisce Kross. Quindi rientra nel quadrato prova il Phenomenal Forearm, ma va a vuoto. Logan ne approfitta e va a segno col Lucky Shot, seguito dal Paulverizer. Altra vittoria per Logan Paul a Wrestlemania dopo quella dell’anno scorso

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È il momento del match per i titoli di coppia femminili. Le campionesse, Liv Morgan e Raquel Rodriguez, si difendono dall’assalto della campionessa intercontinentale femminile, Lyra Valkyria, e di una partner misteriosa, che sostituirà Bayley, dopo l’improvviso forfait della ‘Role Model’. Qualche attimo di silenzio e poi l’esplosione dello stadio per il grande ritorno di Becky Lynch. ‘The Man’ torna per formare una coppia tutta irlandese con Lyra. E l’inizio è tutto per lei, che mostra ottima forma. La sfida cambia registro quando entra Lyra perché le campionesse lavorano bene su di lei, impedendole di dare il cambio a Becky. Vari near falls e Liv connette anche con i Tres Amigos. Lyra riesce comunque a riscattarsi più tardi con un Enzenguri su Raquel, ma quando va a dare il tag a Becky, quest’ultima è attaccata a bordo ring dalla Morgan. Lyra torna a soffrire, ma per poco perché più tardi riesce finalmente a far entrare la Lynch, che si scatena su Liv con Shoulder Block e Baseball Slide e poi con un Elbow dall’apron. Liv reagisce, ma Becky la chiude nella Dis-Arm-Her. Solo l’arrivo di Raquel salva Liv. Becky riesce a spedirla fuori dal ring, ma la distrazione è fatale e la Morgan va a segno con la ObLivion. Sembra finita, ma Lyra arriva ad interrompere il conteggio. La ‘Miracle Girl’ la respinge e prova la ObLivion, ma Lyra schiva e si lancia in Suicide Dive sulla Rodriguez. Nel ring rinviene Becky, che connette con la Man Handle Slam sulla Morgan e chiude i giochi. Grande ritorno per Becky Lynch. Lei e Lyra Valkyria sono le nuove campionesse di coppia femminili. Doppia gioia per Lyra, che ora ha due titoli

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Ed eccoci al main event. Il campione indiscusso WWE, Cody Rhodes, affronta il vincitore dell’Elimination Chamber, John Cena. Sfida generazionale e atmosfera delle grandi occasioni. Cena dimostra il radicale cambio di atteggiamento quando dopo i primi colpi subiti scappa via e si rifugia fuori dal ring. Finché l’ ‘American Nightmare’ non si stizzisce e lo colpisce col Suicide Dive. Ma una volta nel ring è John a prendere il comando delle operazioni con pochi colpi, lenti, ma pesanti. Pugni, calci, ginocchiate e lanci all’angolo. Qualche presa statica, un Back Suplex e poi anche la classica sequenza Shoulder Block e Proto Bomb. Non basta. Anzi quando Cena chiama il Five Knuckle Shuffle arriva la reazione di Rhodes con vari pugni, seguiti da Disaster Kick e Cody Cutter. Ma è solo conto di due. Serie di Jab di Cody, che però fallisce il Bionic Elbow e si prende in pieno la AA, salvandosi però al conto di due. Cody evita un Five Knuckle Shuffle e una seconda AA, ma quando riprende l’azione e sale sulle corde, viene ostacolato e il ‘GOAT’ mette a segno una Super AA dalla terza corda. Sembra finita, ma Rhodes esce al due dal conteggio. Cena allora prova col Flying Legdrop, ma viene intercettato e Cody connette al volo con la Powerbomb. Stavolta è John a salvarsi al due. Il campione ci crede e si lancia ancora in Cody Cutter, andando a segno. Prova la Cross Rhodes, ma Cena la evita e connette con la AA. Ma non chiude, anzi sottomette il campione nella STF. Cody soffre e sembra non riuscire a liberarsi e quando ci riesce lancia Cena in pieno contro l’arbitro, che finisce ko.

Cody va a segno con la Cross Rhodes, ma non c’è nessuno che può contare. Cody va verso l’arbitro, mentre John ne approfitta per rialzarsi e rimuovere le protezioni all’angolo destro del ring. Quindi ci lancia Cody e poi gli rifila ancora una AA. L’arbitro si riprende ma è ancora solo due. Dal backstage arriva il rapper Travis Scott, che arriva a bordo ring appena in tempo per tirare via l’arbitro durante il conteggio dopo la Cross Rhodes che Cody rifila a Cena. L’arbitro finisce ko e Cody richiama l’attenzione di Scott chiamandolo sul ring. Detto fatto e Travis finisce male, beccandosi la Cross Rhodes. Ma alle spalle c’è Cena con il titolo di Cody. L’ ‘American Nightmare’ se ne accorge e lo blocca, riuscendo a sfilargliela. Cody è tentato dal colpire Cena, ma non vuole vincere scorrettamente e getta via la cintura. John è più furbo e lo colpisce con un calcio nelle parti basse, quindi prende la cintura e colpisce Cody alla testa. L’arbitro rinviene e fa in tempo a contare fino a tre. Nel modo più sporco e assurdo, John Cena spodesta Cody Rhodes e raggiunge il suo record. È lui il nuovo campione indiscusso WWE e per lui è il diciassettesimo titolo mondiale in carriera. Meglio anche di Ric Flair. Nessuno come John Cena. Wrestlemania si chiude con il ‘GOAT’ in trionfo. Un trionfo destinato ad essere divisivo

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Guarda il recap ufficiale della WWE

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns