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Cincinnati, Ohio

I match

Sami Zayn (c) batte Aleister Black e si conferma United States Champion

Sol Ruca/Zaria battono Secret Hervice (Chelsea Green/Alba Fyre)

Rey Feni/J’Von Evans battono Los Garzas (Angel/Berto)

Bron Breakker/Bronson Reed battono Cody Rhodes/Randy Orton

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Storyline

Una settimana esatta ci separa da Crown Jewel e si parte subito con un promo del campione WWE, Cody Rhodes, interrotto da Paul Heyman e i due scagnozzi del Vision, Bron Breakker e Bronson Reed. Subito però arrivano i soccorsi per Cody perché irrompe sul quadrato Randy Orton. Ma qui ecco la sorpresa. Heyman, oltre ad affermare con assoluta certezza che Breakker e Reed li sconfiggeranno stasera nel main event, dice anche di non dover parlare con Cody, bensì proprio con Orton. Il ‘Wise Man’ ammonisce ‘The Viper’, dicendogli che questa alleanza con Cody non durerà a lungo. Quando stasera perderanno Rhodes si rialzerà comunque da campione WWE, mentre lui non avrà nulla e non potrà sopportarlo. Prima o poi imploderanno. I due comunque sembrano non abboccare e danno appuntamento al main event

È il momento della consueta open challenge del campione statunitense Sami Zayn. La musica che risuona è quella di Carmelo Hayes, che sole due settimane fa ha provato, fallendo, a strappare il titolo all’ ‘Underdog from the Underground’. Ma stavolta, dopo aver appena messo fine ai Melo Don’t Miz, dice che non avrà altri disturbatori al suo fianco e potrà concentrarsi solo su Zayn. Ma, neanche a dirlo, The Miz arriva alle sue spalle e lo stende con la Skull Crushing Finale. Niente Hayes per Zayn, quindi. Ma arriva un altro avversario: Aleister Black. Difesa non semplice perché entrambi sono dotati di ottime qualità tecniche ed atletiche e si danno battaglia. Gran partenza del ‘Dutch Destroyer’, che però poi subisce un Superplex e va vicino a perdere. Riesce comunque a reagire con un potente Knee Strike, che sembra stordire Sami, facendolo seguire poi dalla sua Black Mass. Sembra finita, ma Zayn esce comunque al due dal conteggio. Black però sente che il momento è quello buono e va all’angolo forse per provare una manovra dal paletto.  Ma proprio in quell’istante viene distratto dall’arrivo di Damian Priest. Distrazione che permette a Zayn di recuperare le forze e correre verso Aleister per centrarlo in pieno con il suo Helluva Kick. Quindi anche la Blue Thunder Bomb, che è vincente. Sami Zayn vince e si conferma campione. Nel post match Damian Priest si accanisce su Aleister Black, schiantandolo sul tavolo di commento con la Razor’s Edge. Più tardi l’ ‘Archer of Infamy’, intervistato, sfida Aleister per un last man standing match per la prossima puntata

Non si sa se ufficialmente promosse, ma di certo presenti questa sera ci sono le ZaRuca, ossia Sol Ruca e Zaria di NXT. Le due atlete vengono subito ingaggiate per un match contro Chelsea Green ed Alba Fyre del Secret Hervice, ottenendo una vittoria senza grossi patemi, grazie alla decisiva Sol Snutcher di Sol Ruca sulla ‘Hot Mess’. Vittoria veloce e segnale importante indirizzato alle campionesse di coppia femminili, Alexa Bliss e Charlotte Flair

È il momento, adesso, della firma del contratto per la sfida di Crown Jewel tra le due campionesse principali dei due roster. La campionessa femminile WWE, Tiffany Stratton, e la campionessa mondiale femminile, Stephanie Vaquer, mostrano rispetto reciproco e firmano senza particolari tensioni se non le solite schermaglie verbali per ribadire l’una all’altra di essere la migliore. Ma quando Tiffy è sulla rampa, viene aggredita da Kiana James e dalla campionessa statunitense femminile, Giulia. Messa ko la Stratton, le due arrivano sul ring con Kiana che si propone come manager anche per la ‘Primera’. Ma non ha il tempo di ricevere una risposta perché Tiffany si riprende e la mette ko. Stephanie prova ad attaccare Giulia, che riesce però a scappare. Finale di segmento sempre con Tiffany e Stephanie faccia a faccia, con rispetto sì, ma anche con la fierezza delle proprie cinture tra le mani, pronte a dimostrare l’una all’altra chi sia migliore

Dopo averlo visto all’opera una settimana fa, riecco ancora J’Von Evans, stavolta in coppia con Rey Fenix. I due se la vedono contro i Los Garzas. Match equilibrato e molto dinamico tra quattro atleti che fanno del dinamismo la loro principale qualità. Nonostante la buona prova di Angel e Berto, alla fine è una manovra combinata di Evans e Fenix a decidere l’incontro. Mexican Muscle Buster di Rey e OG Cutter di J’Von ed è fatta. Vittoria per Evans e Fenix

Ed eccoci al main event. Da una parte il Vision, rappresentato da Bron Breakker e Bronson Reed, dall’altra Randy Orton e il campione WWE, Cody Rhodes. Schema abbastanza chiaro. Dopo la buona partenza dei ‘face’, sono Reed e Breakker a prendere il sopravvento e lo fanno sempre con lo stesso canovaccio. Prima isolano Orton da Rhodes, arrivando anche a schiantarlo contro il tavolo di commento. Poi quando entra Cody è lui ad essere isolato, non riuscendo a dare il cambio. Quando ci riesce la situazione torna in equilibrio con Orton che riesce a piazzare un Superplex che mette ko Bronson. Ma fuori dal ring Breakker si schianta contro Rhodes con un Jumping Lariat che sfonda la barricata. Randy però ha campo libero sul quadrato e piazza il Viper DDT su ‘The Colossal’. L’arbitro viene distratto da Heyman mentre Randy si sta preparando per chiuderla con la RKO e proprio in quel momento irrompe sul ring il campione mondiale, Seth Rollins. Il ‘Visionary’ piazza lo Stomp su Orton, permettendo poi a Reed di concludere il lavoro con lo Tsunami. Vittoria per il Vision e Seth prova a strafare con uno Stomp anche su Cody Rhodes. Ma stavolta va a vuoto e si becca la Cross Rhodes dell’ ‘American Nightmare’. Ancora una settimana e i due saranno uno contro l’altro a Crown Jewel

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Guarda il recap ufficiale della WWE

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns