Norfolk, Virginia
I match
Sami Zayn (c) batte Rey Fenix e si conferma United States Champion
Tiffany Stratton (c) v Jade Cargill: pareggio (doppio count-out). Tiffany Stratton si conferma WWE Women’s Champion
Drew McIntyre batte Randy Orton
***
Storyline
Wrestlepalooza si avvicina e con esso il supermatch tra John Cena e Brock Lesnar, che si affronteranno un’ultima volta. Ed è proprio Brock Lesnar a fare il suo ingresso. Vorrebbe dire qualcosa forse sul suo match contro il ‘GOAT’, ma viene interrotto subito dall’arrivo di R-Truth. Lo stravagante atleta, fan sfegatato di John Cena, arriva sul quadrato spacciandosi per il fratello del ‘Last Real Champion’, dicendo di chiamarsi Ron Cena. Siparietto divertente e che sembra divertire anche Lesnar. ‘The Beast’ ascolta le cose che ha da dire Truth, che gli assicura che Cena lo “divorerà” a Wrestlepalooza. Poi, però, Brock ne ha abbastanza e si carica R-Truth sulle spalle, annichilendolo con la F5
Sul ring sale adesso il campione statunitense, Sami Zayn, per la sua open challenge della settimana. A farsi avanti per sfidarlo per il titolo è Rey Fenix. Match molto intenso e bello tra due ottimi atleti che si danno battaglia con rispetto. Una bella manovra la regala Fenix, quando evita la Blue Thunder Bomb trasformandola in Hurracarrana in suo favore. Poi Fenix evita anche una Helluva Kick e piazza un Tornado DDT. Fenix sale in cattedra e Sami fatica non poco a riportare la situazione dalla sua parte. Ci riesce dopo tantissima sofferenza, piazzando la Blue Thunder Bomb. Non basta per vincere. La battaglia continua. Rey evita la Helluva Kick e prova a contrattaccare, ma quando tenta una mossa all’angolo, va anche lui a vuoto e si becca un Exploder Suplex. Qundi il ‘Great Liberator’ prende la rincorsa per un nuovo Helluva Kick, che stavolta va a segno. Vittoria e titolo ancora nella mani di Sami Zayn
Dovrebbe essere messo in palio, ora, anche il titolo statunitense femminile, ma la sfida tra B-Fab e la campionessa, Giulia, non parte neanche. Infatti B-Fab viene viscidamente attaccata da Kiana James e dalla stessa Giulia prima ancora che la sfida possa partire. Solo l’arrivo di Michin, armata di kendo stick, salva B-Fab dal massacro
È il momento ora di un match attesissimo. La campionessa femminile WWE, Tiffany Stratton, e la sfidante, Jade Cargill, si affrontano per un rematch di Summerslam. Titolo in palio. Dominio della ‘Storm Incoming’, che sembra inarrestabile con le sue proiezioni e i suoi Suplex, che sembrano mettere in palese difficoltà Tiffy. Poi, però, la ‘Barbie’ trova un modo per reagire e piazza un Dropkick e una Senton Bomb, che valgono un conto di due. La sfida si accende. Colpo su colpo le due si rispondono a vicenda, finché Jade riesce a connettere con una Powerbomb che sembra chiudere i giochi. Ma Tiffy esce al due dal conteggio e piano piano riguadagna terreno, fino a mettere al tappeto la rivale. La Stratton si prepara per il Prettiest Moonsault Ever, ma la Cargill si rialza in tempo e lo intercetta connettendo con un Big Boot. La sfida prosegue con le due che iniziano a darsele fuori dal ring. Tiffy riprende il comando, ma va a vuoto quando tenta una Senton Bomb dall’apron. Jade risponde per le rime e piazza una Spear che sfonda le barricate. Entrambe sono a terra e non si avvedono dell’arbitro che sta effettuando il count-out. Conteggio che arriva al dieci. Viene decretato il doppio count-out: è pareggio e ciò significa che Tiffany Stratton si conferma campionessa femminile WWE. Ma è il post match a fare notizia. Infatti torna a palesarsi Nia Jax e la ‘Irresistible Force’ prima attacca brutalmente Jade Cargill, lanciandola contro il ring post e i ring step e poi se la prende con Tiffany, piazzando prima un Samoan Drop e poi ben due Annialator. Il segnale è chiaro: Nia Jax non ha perso di vista il titolo femminile WWE, che vuole riprendersi
Ed eccoci al main event della serata. Dopo settimane di screzi e risse sedate a fatica, finalmente si affrontano Randy Orton e Drew McIntyre. Parte meglio Randy, ma poi Drew contrattacca e passa a comandare le operazioni concentrandosi sulla gamba sinistra di ‘The Viper’. Orton in balia del rivale, viene lanciato anche contro il tavolo di commento. Lo scozzese domina, ma poi dal nulla subisce una RKO che per poco non lo fa perdere. Orton sente comunque che la sfida è ad una svolta ed insiste connettendo con un Viper DDT. Quindi chiama a gran voce il Punt Kick. Ma la mossa è pericolosa e proibita, quindi l’arbitro prova a frenare Randy. Il battibecco con l’arbitro permette a McIntyre di riprendersi e così, appena l’avversario è nel suo mirino, Drew piazza la solita devastante Claymore che decide il match. Vittoria per Drew McIntyre. Ma lo scozzese non ha finito e attacca Orton ancora per infortunarlo. Si prepara a colpirlo con una Claymore sulla base del tavolo di commento per metterlo ko come fatto con Cody Rhodes mesi fa. Ma proprio in quell’istante arriva il campione WWE, Cody Rhodes, che dopo oltre un mese finalmente fa il suo ritorno. L’ ‘American Nightmare’ non dà tregua a McIntyre piazzando anche una Cody Cutter e costringendolo a fuggire. Ma poi prende il microfono e annuncia che a Wrestlepalooza lo affronterà, mettendo in palio il titolo WWE
***
Guarda il recap ufficiale della WWE
