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Kansas City, Missouri

I match

  • Gunther batte Xavier Woods
  • Sami Zayn (c) batte Bronson Reed per squalifica e rimane Intercontinental Champion
  • Chelsea Green batte Maxxine Dupri
  • Liv Morgan batte Nia Jax
  • Awesome Truth [The Miz/R-Truth] (c) battono Alpha Academy [Akira Tozawa/Otis] e rimangono World Tag Team Champions
  • Jey Uso/Ricochet/Andrade battono Judgement Day [Damian Priest/Finn Balor/JD McDonagh] in un six-men tag team match

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Storyline

Backlash è distante solo di una settimana, ma soprattutto questa puntata è quella del secondo giro di Draft. La serata si apre con la campionessa mondiale femminile, Becky Lynch, che celebra la conquista del titolo di una settimana fa e attende una nuova sfidante. A farsi avanti è subito Liv Morgan, che dopo esser arrivata ad un passo dalla vittoria nella battle royal di una settimana fa, ora chiede una title shot. ‘The Man’ sembra pronta a dire di sì, ribadendo che comunque non vincerà. Ma ecco arrivare Nia Jax che, dopo esser stata draftata a SmackDown, dice di essere all’ultima sua apparizione a Raw e vorrebbe fare qualcosa di importante. Liv le dice che se sta accettando una sfida, lei è pronta. Così viene stabilito un match tra le due più tardi

Si riparte intanto con il Draft, con il primo round di scelte annunciato da Stephanie McMahon. Raw conferma l’Imperium, ossia Gunther e Ludwig Kaiser, e poi ruba al roster avversario le Damage CTRL (Iyo Sky, Dakota Kai e le campionesse femminili di coppia, Kabuki Warriors). SmackDown invece punta sulle conferme di Jade Cargill e Kevin Owens

Freschi di conferma a Raw ecco salire sul ring l’Imperium, subito raggiunti dal New Day. Va in scena infatti la sfida tra Gunther e Xavier Woods, antipasto di quello che potremmo vedere nel prossimo King of the Ring. Match durissimo per Xavier, che prova a tener testa, ma alla fine cede dopo esser stato chiuso prima nella Single Leg Boston Crab e poi nella STF. Gunther se ne va da vincitore simulando il gesto di un’incoronazione. L’obiettivo è chiaro: vuole vincere il King of the Ring

Nuove scelte del Draft, annunciate dal campione statunitense Logan Paul e da KSI. Raw conferma CM Punk e Braun Strowman. Conferme anche per SmackDown, che si tiene il Pride (Bobby Lashley, B-Fab e gli Street Profits) e Tiffany Stratton

Subito dopo Logan Paul sale sul ring e celebra l’idolo di casa, il quarterback dei Chiefs, Patrick Mahomes. Ma fa anche i conti con l’arrivo di Jey Uso, che frena il suo promo nel momento in cui Logan parla di un imminente massacro a cui Jey sta andando incontro contro Damian Priest. Jey frena la lingua di Logan, ma viene circondato dal trio del Judgement Day composto da Finn Balor, Dominik Mysterio e JD McDonagh. Mentre i tre lo circondano, Paul esce fuori e si fa consegnare gli anelli del SuperBowl da Mahomes. ‘The Maverick’ prova a colpire Jey, che però schiva il colpo e centra in pieno JD McDonagh. Nel frattempo arriva anche Braun Strowman, che fa il suo ritorno dopo il lungo stop per infortunio. Il ‘Monster Among Men’ va all’attacco di Logan Paul, mettendolo in fuga. Importante alleato per Jey Uso in vista di Backlash

E’ il momento del match in cui il campione intercontinentale, Sami Zayn, mette in palio il suo titolo contro Bronson Reed. Match combattuto, dove Sami va vicino alla vittoria con il suo Helluva Kick. Ma la vittoria arriva solo per squalifica. Infatti Chad Gable, che poco prima era stato attaccato da Sami nel backstage, si prende la sua rivincita aggredendo il canadese e facendo scattare la squalifica. Non la prende bene, però, neanche Reed, che fallisce, dunque, l’assalto al titolo. Gable costretto a lottare anche con lui

Terza tornata di scelte del Draft, che vede qualche novità. Ad annunciarle gli hall of famer, APA. Raw prende dall’altro roster tutto il LWO (Rey Mysterio, Dragon Lee, Zelina Vega, Joaquin Wilde, Cruz del Toro e Carlito, anche se quest’ultimo ha tradito il gruppo), mentre conferma Drew McIntyre. Anche SmackDown si muove con una conferma e una novità: conferma il Legado del Fantasma (Santos Escobar, Elektra Lopez, Angel e Berto), prende dal roster rosso Shinsuke Nakamura

Drew McIntyre non prende benissimo il fatto di essere stato scelto solo nel terzo round e manifesta tutto il suo disappunto per la scelta di Raw di chiamare prima il nome di CM Punk. Ma mentre si sta lamentando ecco comparire in cima allo stage proprio CM Punk. Drew non se lo fa ripetere due volte e molla tutto per raggiungere il ‘Best in the World’

Segue un’altra convincente vittoria del duo composto da Indi Hartwell e Candice LeRae, che superano la strana coppia composta da Ivy Nile e Maxxine Dupri

Drew McIntyre raggiunge il punto più alto dell’arena, ma CM Punk non è più lì. Il ‘Voice of Voiceless’ appare sullo stage e si dirige sul ring, dove tiene un promo contro lo scozzese. Gli rinfaccia di avergliela fatta pagare per essersi vantato di averlo infortunato e gli dice di essere stato scelto nel draft prima di lui semplicemente perché è il migliore. E poi promette che, appena sarà finalmente pronto a tornare sul ring, renderà la sua vita un inferno

Quarto giro di scelte del Draft, annunciate stavolta da altre due leggende come Teddy Long e Madusa. Raw conferma il Judgement Day (Dominik Mysterio, Finn Balor e JD McDonagh) e preleva da NXT nientemeno che Ilja Dragunov. SmackDown conferma, invece, Naomi e ruba al roster rosso la coppia composta da Chelsea Green e Piper Niven

Siamo ora all’atteso scontro tra Liv Morgan e Nia Jax. Match duro, dove comunque Liv tiene testa benissimo alla potente avversaria. Poi Nia, però, paga le sue interferenze di venerdì notte a SmackDown. La ‘Irresistible Force’ viene distratta da Naomi, che a sua volta viene attaccata da Tiffany Stratton. Mentre tra le due finisce in rissa, Nia si distrae e subisce la ObLivion decisiva. Liv Morgan vince e si candida ad essere la vera spina nel fianco del roster di Raw al titolo mondiale femminile di Becky Lynch

Ancora tempo di scelte del Draft. Stavolta tocca ai leggendari Dudley Boyz annunciarle. Raw si tiene il New Day e pesca ancora da NXT, stavolta l’ottima Lyra Valkyria. SmackDown risponde tenendosi i Pretty Deadly e prendendo ancora dal roster rosso un tag team, ossia la coppia composta da Indi Hartwell e Candice LeRae

Altro match titolato della serata con i campioni mondiali di coppia, Awesome Truth, che si difendono dall’assalto degli Alpha Academy, rappresentati da Akira Tozawa e Otis. Match senza particolari sussulti, che vede Miz e Truth avere la meglio e confermarsi campioni

Ultimo giro di scelte del Draft e a chiudere non potevano che esserci loro, i due general manager, Adam Pearce e Nick Aldis. Raw chiude prendendo dallo show blu tutto il Final Testament (Karrion Kross, Scarlett, Paul Ellering e gli AOP) e confermando Bronson Reed. SmackDown, invece, ruba allo show rosso i #DIY e pesca da NXT Blair Davenport

La serata si chiude col main event: un tre contro tre che vede da una parte il trio face composto da Jey Uso, Ricochet e Andrade (all’ultima a Raw prima dell’ufficialità del passaggio a SmackDown) e dall’altra il Judgement Day, rappresentato da JD McDonagh, Finn Balor e il campione mondiale pesi massimi, Damian Priest. Match dove Damian fa quel che può per rimediare agli errori dei partner, ma al contrario rifiuta l’aiuto di JD McDonagh che malinterpreta una fase del match come un momento di difficoltà dell’ ‘Archer of Infamy’. Alla fine però proprio i suoi partner gli costano la sconfitta, con Jey che piazza la Spear decisiva e lo Uso Splash su Finn Balor. Vittoria per i face, ma a fine match Damian va dritto verso Jey e gli mostra il titolo, facendogli capire che non riuscirà a toglierglielo a Backlash

Di Mario Grasso

giornalista pubblicista, laureato in Giurisprudenza e potenziale avvocato. Da sempre appassionato di wrestling. Tra i suoi miti 4 nomi si tutti: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome