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Parigi, Parigi, Francia

I match

Roman Reigns batte Bronson Reed

Wyatt Sicks (Joe Gacy/Dexter Lumis) (c) battono Street Profits (Angelo Dawkins/Montez Ford) e si confermano WWE Tag Team Champions

Becky Lynch (c) batte Nikki Bella e si conferma Women’s Intercontinental Champion

Rusev batte Sheamus in un good ol’ fashioned donnybrook match

John Cena batte Logan Paul

Seth Rollins (c) batte CM Punk, LA Knight e Jey Uso in un fatal four way match e si conferma World Heavyweight Champion

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L’evento in sintesi

Si comincia con la sfida tra Roman Reigns e Bronson Reed. Parte meglio l’ ‘OTC’, che però dopo una prima fase dominante, cede terreno quando prova a sollevare l’avversario per un Samoan Drop, ma Reed gli finisce addosso. Da qui cambia il canovaccio con ‘The Colossal’ che prende il sopravvento con uno Shoulder Block fuori dal ring e un Uranage sul tavolo di commento. Reazione di Roman che lancia Bronson più volte contro il ringpost, ma l’australiano riprende subito il controllo e, una volta entrati nel ring, schianta ancora al tappeto Reigns dopo un Big Boot subito, evitando la Spear. Solo conto di due, ma Reed insiste e malmena l’avversario, chiudendolo in una Sleeper Hold. Roman si libera, ma subito si becca un Samoan Drop, che porta ad un altro conto di due. Reed non demorde, ma stavolta trova la reazione di Roman, che con una Clothesline riesce a mandarlo fuori dal ring e qui a colpirlo con un Drive By. L’ ‘OTC’ prosegue lanciando l’avversario contro i ringstep e il ringpost, ma quando tenta il Superman Punch viene intercettato e subisce un Uranage. Ma è ancora solo conto di due. Prova allora col Samoan Drop, ma per poco non viene  beffato con un roll-up, che porta ad un conto di due; Reed connette allora col Death Valley Driver, ma è ancora solo due. Roman reagisce e lancia Reed sulle corde, per poi colpirlo col Superman Punch. Solo conto di due. Ora però è Reigns ad insistere e prova la Spear, ma viene intercettato con un Dropkick. Roman esce dal ring, ma si becca un Suicide Dive. Bronson prova a chiuderla con lo Tsunami, ma va a vuoto. Reigns prova allora con la Spear, ma si blocca sulla pancia di Bronson, che piazza una Sit-Out Powerbomb. Ma è ancora solo conto di due. L’australiano sale sulle corde per lo Tsunami, ma Roman lo raggiunge e parte un duello durissimo che si conclude con un fantastico Super Samoan Drop dell’ ‘OTC’, che poi va a chiuderla con la Spear. Finisce qui. Vittoria sofferta, ma Roman Reigns ha la meglio

Nel post match Paul Heyman va verso il suo vecchio assistito quasi chiedendogli scusa. Roman, però, si è legato al dito il tradimento di Wrestlemania e lo chiude nella Guillottine Choke. Roman si prende l’ovazione del pubblico, ma dal backstage arriva Bron Breakker, che lo attacca selvaggiamente con la Spear. Roman si alza a fatica, ma Breakker gliene rifila un’altra e poi anche Bronson Reed mette a segno ben due Tsunami. Roman è tramortito. Arriva suo cugino Jey Uso per aiutarlo, ma anche lui viene aggredito brutalmente. Breakker e Reed demoliscono Roman a suon di Spear e Tsunami, con Reigns costretto ad uscire in barella per essere trasportato in ospedale

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Passiamo adesso al primo match titolato della serata. Joe Gacy e Dexter Lumis dei Wyatt Sicks mettono in palio i titoli di coppia WWE contro gli Street Profits. Gran partenza di Dawkins e Ford, ma la musica cambia quando Montez viene lanciato fuori dal ring contro il tavolo di commento e finisce vittima delle azioni combinate dei campioni, che gli impediscono di dare il cambio al partner. Poi finalmente ci riesce e Dawkins rimette la situazione in equilibrio, arrivando non solo a sovrastare i rivali, ma anche ad ottenere un conto di due dopo una Swanton Bomb su Gacy. Subisce però, poi, un Headbutt e i campioni tornano al comando, ma per poco perché i Profits riprendono il controllo e piazzano una Blockbuster su Gacy. Sembra finita ma in extremis Lumis salva al due il conteggio. Poco dopo Spinebuster di Dawkins, ma Ford va a vuoto col Frog Splash. Serie di mosse: Death Valley Driver su Ford, ma Dawkins salva in tuffo dal conteggio. Gacy piazza una Clothesline, ma a vuoto col Lionsault, quindi viene lanciato sulle barricate da Dawkins. Ma fuori dal ring, quest’ultimo viene distratto da Erick Rowan, che favorisce l’arrivo alle sue spalle di Lumis, che manda Dawkins oltre le barricate. Dal ring allora si lancia Ford con un bellissimo Summersault, che atterra tutti. Ford ci crede e lancia Lumis nel ring per andare a chiudere col Frog Splash. Ma viene trattenuto da Nikki Cross da sotto il ring, quindi, con l’arbitro distratto, viene attaccato da Uncle Howdy e dalla sua Sister Abigail fuori dal ring. Lumis riporta Ford nel ring ed insieme a Gacy piazza la manovra combinata che porta alla vittoria. I Wyatt Sicks si confermano campioni

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Altro match titolato. La campionessa intercontinentale femminile, Becky Lynch, affronta la hall of famer Nikki Bella. È proprio Nikki ad iniziare meglio, costringendo Becky a fuggire fuori dal ring. Nikki la raggiunge ma cade nella trappola perché ‘The Man’ a questo punto la lancia scorrettamente contro tavolo di commento, barricare e ringstep. Poi la riporta dentro e connette col Diving Leg Drop, ottenendo un conto di due. Azione insistita con Backsploder, Clothesline e Sleeper Hold. Ma la reazione di Nikki arriva con una serie di Dropkick seguite da una Baseball Slide. Quindi colpisce più volte la testa della Lynch contro il tavolo di commento prima e l’angolo del ring poi, ma quando sbaglia una manovra dal paletto, concede alla rivale l’assist per chiuderla nella Dis-Arm-Her. Se ne libera, ma non riesce a piazzare la AA perché Becky risponde colpo su colpo, ottenendo anche un conto di due. Equilibrio che trova il suo culmine in un duello sulle corde, concluso con uno splendido Superplex di Becky, che però vale solo un conto di due. Ma ‘The Man’ allora chiude la rivale nella Armbar. Nikki soffre, ma alla fine riesce a liberarsi con un roll-up, il cui conto si ferma al due. Nikki insiste e chiude l’irlandese nella STF, da cui Becky si libera, ma solo in tempo per beccarsi un Back Suplex. Solo conto di due. Reazione della Lynch sulle corde e tentativo di Frog Splash, che però va a vuoto e Nikki trova il modo per chiuderla ancora nella STF e stavolta sembra decisamente più complicato uscirne. Becky ce la fa e trascina la rivale fuori dal ring per lanciarla contro i ringstep. Nikki non molla e reagisce piazzando la Bella Buster sui ringstep. Riporta dentro la rivale e prova la AA. Becky si libera, ma poi subisce la sua stessa finisher: la Manhandle Slam. Sembra finita. Ma è solo conto di due. Allora Nikki chiude la rivale in un’altra sua finisher: la Dis-Arm-Her. Becky si libera a fatica lanciandola contro le corde e sullo slancio la sorprende con un roll-up, che risulta clamorosamente vincente. In modo rocambolesco, Becky Lynch supera Nikki Bella e si conferma campionessa

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Eccoci adesso alla sfida che dovrà regolare una volta per tutte i conti tra Rusev e Sheamus, che per l’occasione si affrontano in un match a tema pub irlandesi: il donnybrook match. Incontro subito aggressivo, come nella tradizione tra questi due contendenti. Iniziano a picchiarsi fuori dal ring, poi sul quadrato partono i colpi a suon di bastoni. È un botta e risposta finché Rusev non connette con una Spear, ottenendo un conto di due. Passa allora alle sediate, ma Sheamus reagisce bloccandone una e piazzando un Running Knee. Solo due anche per lui. Si torna fuori dal ring dove Rusev lancia Sheamus contro un bancone da pub, ma viene poi colpito dai classici colpi d’avambraccio del ‘Celtic Warrior’ sul bancone stesso. Sheamus concede il bis stavolta sulle barricate e col suo donnybrook. Lo carica nel ring per la White Noise, Rusev la evita, ma viene lanciato contro una sedia all’angolo del ring. Quindi Sheamus piazza la Razor’s Edge. Sembra fatta, ma è ancora solo conto di due. Carica il Brogue Kick, ma Rusev scappa fuori dal ring. Prova allora a lanciarsi su di lui in volo, ma viene colpito da un bastone. Rusev lo colpisce con i ringstep e poi piazza un Uranage che sfonda il bancone da pub. Quindi riporta l’irlandese nel ring e lo chiude nella Accolade. Ma Sheamus si libera facendolo cadere di schiena. Si torna fuori dal ring e parte un nuovo duello su dei barili di birra posti a piramide. Rusev chiude Sheamus nella Accolade dalla cima dei barili, ma l’irlandese si libera e da lì piazza una White Noise devastante, con cui viene sfondato un tavolo a bordo ring. Entrambi accusano il colpo e risalgono a fatica nel quadrato. Il ‘Bulgarian Brute’ si impossessa del donnybrook, ma si becca il Brogue Kick. Incredibile: solo due. Sheamus ci riprova ancora, ma si becca un Superkick, risponde con un Running Knee, ma poi viene lanciato via dal rivale, che piazza un altro Superkick e poi lo colpisce con varie sediate. Ancora solo due. Rusev è una furia e lo chiude nella Accolade facendo leva col donnybrook. Sheamus resiste e per poco non vince trasformando la sottomissione in schienamento a suo favore, ma Rusev non molla la presa e alla fine Sheamus cede. Match incredibile dove i due non si sono mai risparmiati

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È il momento dell’acclamatissimo John Cena per un nuovo capitolo del suo ‘Farewell Tour’. Il bostoniano se la vede contro Logan Paul. Parte meglio l’influencer, che mette a segno varie mosse, alternate ad alcune prese statiche. Sembra condurre in scioltezza, ma poi subisce una reazione del ‘GOAT’ con la classica sequenza Shoulder Tackle-Protobomb-Five Knuckle Shuffle. Riesce, però, ad evitare la AA e piazza un Buckshot Lariat. Paul insiste e prova il Frog Splash, ma va a vuoto e Cena lo solleva per connettere con la AA. Solo conto di due, ma John non molla e chiude il rivale nella STF. Logan soffre, ma ne esce. Cena ha il rivale in pugno e piazza un Tornado DDT. Cena è acclamatissimo dai fan, ma Logan non demorde e riprende a piazzare qualche mossa interessante, tra cui una Inverted Powerbomb. John tenta una nuova AA, ma si becca ancora la classica sequenza ceniana. Reazione ancora di Logan con la Zig Zag. Il ‘GOAT’ contrattacca e piazza una Facebuster. Non basta. Logan riprende in mano la situazione e connette con Frog Splash e Moonsault. Ma è solo conto di due. Cena reagisce e piazza un Implant Buster. Ma anche Logan non cede nulla. Scambio di colpi reciproci, ma poi Logan va al contrattacco rubando a Cena le sue classiche 5 Moves of Doom. Sembra voler chiudere rubandogli anche la AA, ma Cena lo sorprende e piazza lui la finisher. Ma è ancora solo due. Cena ci crede e piazza allora un Code Red, ma Paul risponde con il Lucky Strike. Quindi altro Frog Splash, ma è solo conto di due. Paul prova allora ad umiliarlo rubandogli il Five Knuckle Shuffle e poi sollevandolo per la AA. Ma Cena contrattacca e piazza addirittura una Styles Clash. Solo conto di due. Ancora reazione dell’influencer, che si lancia in volo contro John, che però lo afferra al volo e piazza la AA. Non contento, non lo schiena e gliene rifila un’altra. Quella decisiva. Logan Paul è schiantato, John Cena si porta a casa la vittoria

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Main event della serata. Titolo mondiale in palio in un fatal four way match. Il campione, Seth Rollins, affronta CM Punk, LA Knight e Jey Uso. Subito battaglia tra tutti i partecipanti alla sfida, con Rollins che fa fuori Punk, ma viene aggredito da Jey e Knight. Questi ultimi passano a scontrarsi tra loro, ma vengono ancora interrotti da Seth, che a sua volta viene attaccato da un’improvvisata alleanza di tutti e tre i suoi rivali. Buon momento per LA Knight, che duella bene con Rollins, piazzando varie mosse su di lui, tra cui un Elbow Drop. Moment che finisce con un Superkick di Jey Uso. Si passa ad una fase concitata in cui Knight e Jey lottano sulle corde, arriva CM Punk a piazzare la Tower of Doom. Ma è solo conto di due su entrambi. Arriva Rollins che duella con Punk sull’apron ring. Alle loro spalle è pronto LA Knight che, nel tentativo di colpire Seth, prende in pieno il ‘Voice of Voiceless’, facendolo schiantare contro un tavolo a bordo ring. Poi si concentra su Rollins nel ring, arrivando anche a connettere con la BFT. Ma Seth esce al due dal conteggio.

La sfida si fa sempre più dura. Arriva anche Jey Uso che duella con la ‘Megastar’, venendo però spedito fuori dal ring dove sia lui che Rollins vengono più volte sbattuti contro il tavolo di commento. LA Knight prova a chiuderla lanciandosi dalla terza corda in Elbow Drop su Rollins, posizionato sul tavolo di commento. Ma il leader del Vision si scansa all’ultimo e Knight frantuma il tavolo facendosi male da solo. Ma Rollins non ha tempo di esultare che riceve un Suicide Dive da Jey Uso, che poi lo riporta in ring: prima per rifilargli un Superkick e poi per tentare la Spear. Ma viene intercettato e si becca un Pedegree. Solo conto di due, però. Seth prova la Phoenix Splash, ma va a vuoto e Jey Uso piazza prima un Superkick e poi finalmente la Spear sul ‘Visionary’. Ma il conto si ferma al due per l’intervento di CM Punk, che vola sui rivali con un Elbow Drop.

Momento favorevole per il ‘Second City Saint’, che piazza la GTS su Jey Uso, ma stavolta è il suo schienamento ad essere interrotto da Rollins, che lo colpisce con lo Stomp. Seth ne ha per tutti e connette con lo Stomp anche su Jey nel ring e su LA Knight fuori. Quindi torna nel ring e posiziona la testa di CM Punk su una sedia per colpirlo dalla terza corda con uno Stomp. Ma Punk evita il colpo e fa finire il ginocchio di Rollins incastrato nella sedia stessa. Poi lo colpisce ripetutamente. Seth è stordito e il ‘Best in the World’ lo solleva per connettere con la GTS e chiudere la sfida. Ma proprio in questo istante, alle spalle di Punk arriva una figura incappucciata che gli rifila un Low Blow. L’autore del colpo si toglie il cappuccio ed è nientemeno che la campionessa intercontinentale femminile, Becky Lynch, moglie di Seth Rollins. Colpo di scena. Punk si accascia per il dolore, con la sua testa pericolosamente vicina alla sedia. Rollins trova la forza per rialzarsi e connettere con lo Stomp sulla sedia. È la mossa vincente. Seth Rollins vince e si conferma ancora campione mondiale pesi massimi

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns