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Fort Worth, Texas

I match

Fraxiom (Axiom/Nathan Frazier) battono Los Garzas (Angel/Berto)

Tiffany Stratton v Jade Cargill: no contest

Zelina Vega batte Chelsea Green (c) e diventa Women’s United States Champion

Drew McIntyre batte LA Knight per squalifica

Street Profits (Angelo Dawkins/Montez Ford) (c) battono Motor City Machine Guns (Chris Sabin/Alex Shelley) e DIY (Johnny Gargano/Tommaso Ciampa) in un triple treath tag team TLC match e si confermano WWE Tag Team Champions

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Storyline

Dopo il Raw post-Wrestlemania è il momento anche dello SmackDown post-Wrestlemania. Lo show blu viene aperto dal campione WWE, John Cena, che anche qui celebra il suo trionfo su Cody Rhodes e anche qui si fa presentare come “ultimo reale campione”. Ma viene interrotto prima ancora che inizi a parlare da Randy Orton. Il rivale di tante battaglie si è fatto avanti pochi giorni fa a RAW con una RKO ma ora ha anche da dire qualcosa. ‘The Viper’ rimprovera Cena per aver tradito tutti i fan con i suoi comportamenti e lo provoca dicendo che se diventasse padre ripenserebbe a quanto fatto finora. Il ‘GOAT’ risponde dicendo che non ha avuto tempo per fare figli perché per 25 anni si è occupato di crescere i figli degli altri, senza ricevere neanche gratitudine. Quindi gli dice che se ne andrà via dal wrestling con quel titolo in vita, impedendo a Randy di arrivare a quota 15 titoli. Orton lo sfida subito a mettere in palio la cintura, ma John rifiuta, dicendo che lo farà a Backlash nella sua città, davanti alla sua famiglia e lì lo umilierà. Poi lo attacca e prova a colpirlo con la cintura, come fatto con Cody Rhodes. Ma Randy schiva il colpo e piazza la RKO

Siamo al primo match della serata, che vede impegnata una coppia di NXT, ossia i Fraxiom: Nathan Frazier e Axiom. I due se la vedono contro i Los Garzas. Match dinamico e ben combattuto da tutti, con i Fraxiom che dimostrano di avere qualcosa in più, riuscendo a chiuderla con la combo Spanish Fly-Phoenix Splash ai danni di Angel. Bella vittoria per i Fraxiom, che si candidano ad entrare nel main roster

Entra ora nel ring la campionessa femminile WWE, Tiffany Stratton, che celebra il suo successo su Charlotte Flair di Wrestlemania, ma viene interrotta da un’altra atleta uscita vincitrice da Wrestlemania. Si tratta di Jade Cargill, che dopo aver regolato i conti con Naomi, va dritta verso la ‘Barbie’, dicendo di puntare al suo titolo e di volerla affrontare anche senza titolo in palio già stasera. Tiffy accetta e va in scena il match tra la Cargill e la Stratton. Buon inizio di Jade, risposta di Tiffy con due Elbow Strike. La campionessa va a vuoto con il Prettiest Moonsault Ever e si becca la Sit-Out Powerbomb. Non basta e Jade viene anche sorpresa da un roll-up. Ne esce ma si becca un Low Dropkick. Poi però tutto si ferma. Arriva Naomi, che attacca Jade, facendo scattare la squalifica. Attacco insistito che mette Jade fuori causa. Tiffany torna sul ring stupita per l’accaduto, ma c’è “posta” anche  per lei. Alle sue spalle si rivede una vecchia nemica: Nia Jax. La ‘Irresistible Force’ l’aggredisce pesantemente, chiudendo l’assalto con la Annialator. Chiaro che Nia non ha smesso di puntare al titolo femminile WWE

Tocca ora al nuovo campione statunitense, Jacob Fatu, che sale sul ring per celebrare il suo trionfo di Wrestlemania, accompagnato da Solo Sikoa. Ma a tenere il promo è Solo, che si prende tutti i meriti della vittoria di Jacob, dicendo di aver creduto in lui e di averlo portato lui in WWE. Il ‘Samoan Werewolf’ non apprezza e strappa il microfono dalle mani di Sikoa, dicendo che ha vinto da solo e solo per merito suo. Il segmento è interrotto da LA Knight, che vuole una rivincita per il titolo. Ma viene a sua volta interrotto da Drew McIntyre, che dopo aver sconfitto Damian Priest a Wrestlemania, dice di poter puntare a quel titolo. C’è maretta e allora Nick Aldis interviene fissando un match tra Knight e McIntyre con in palio la title shot

Da un titolo statunitense ad un altro. In palio quello femminile con la campionessa, Chelsea Green, che mette in palio il suo titolo contro Zelina Vega. Match in cui la portoricana soffre le interferenze costanti del Secret Hervice, ma tiene botta. Zelina è brava anche ad evitare un Unprettier, respingendo la rivale alle corde. Ma quando la ‘Muneca’ carica la 619, viene bloccata da Piper Niven. Si crea del caos a bordo ring con Piper Niven e Alba Fyre, che in qualche modo vengono avvistate dall’arbitro, che alla fine decide di allontanarle dalla ringside area. La Vega torna a concentrarsi su Chelsea, che però, ne approfitta e la colpisce, provando nuovamente l’Unprettier, ma Zelina schiva e mette a segno la Code Red, che risulta vincente. Colpo di scena! Zelina Vega è la nuova campionessa statunitense femminile

Sul ring sale adesso The Miz. L’ ‘Awesome One’ dopo essersi complimentato col nuovo amico, Carmelo Hayes, per la vittoria della Andre The Giant Memorial Battle Royal, torna a parlare di se stesso, criticando la dirigenza per averlo escluso da Wrestlemania, dove non ha avuto un match. Ma il promo viene interrotto da un grande ritorno. Si rivede, infatti, Aleister Black, che torna col suo attire oscuro e non perde tempo a mettere ko Miz con la Black Mass

Come annunciato, va adesso in scena il match con in palio la title shot per il titolo statunitense. Si affrontano LA Knight e Drew McIntyre. Incontro che lo scozzese sembra dominare, ma che viene rovinato quando durante un come back di Knight, irrompe Solo Sikoa, che aggredisce la ‘Megastar’ col Samoan Spike. McIntyre prova ad approfittarne per colpire con la Claymore, ma alle sue spalle arriva Damian Priest, che lo tira via e fa scattare la squalifica, per poi metterlo ko schiantandolo con la South of Heaven sul tavolo di commento. Caos generale, che viene fermato dall’arrivo prepotente di Jacob Fatu. Il campione statunitense attacca sia Priest che Knight, dimostrando chi è che comanda

Siamo adesso al main event della serata. Titoli di coppia WWE in palio in un TLC match. I campioni, Street Profits, se la vedono contro DIY e Motor City Machine Guns. Sfida che non ci mette molto a sfociare fuori dal ring a suon si sedie e scale. La prima bella battaglia sulle scale è tra i DIY e i Profits, dopo che i MCMG sono tirati fuori dalla contesa. Ford fa cadere Ciampa, che però riesce a fermare Sabin. Gargano e Ciampa tornano in cima, ma vengono bloccati da Dawkins, che però viene colpito più volte da sedie. Ma Dawkins è bravissimo a piazzare un Suplex su Gargano, schiantato proprio su una sedia. Ford e Dawkins sono carichi e aprono un tavolo, piazzando poi una Blockbuster su Gargano. Ma i tavoli aperti vengono utilizzati da altri. Infatti Sabin dei MCMG connette con un 450 Splash su Dawkins proprio su un tavolo. Ford invece connette con un Dive su Ciampa. Sulla scala sale Gargano, raggiunto da Shelley. Duello tra i due, ma arriva anche Sabin che insieme al suo partner mette ko Johnny con la Skull and Bones su un tavolo. Tutti sul tavolo, tranne Ciampa, che ne approfitta e arriva a toccare le cinture sospese sul ring. Ma perde l’appoggio della scala e rimane anche lui sospeso. Nel frattempo su un’altra scala sale Dawkins, mentre Sabin e Shelley posizionano un tavolo poco più sotto. Dawkins si lancia su Ciampa in Spear ed entrambi si schiantano sul tavolo posizionato dai MCMG. Sabin e Shelley ci credono e salgono in cima, ma intanto si è ripreso Gargano, che li raggiunge, ma viene buttato giù. Li raggiunge Ford, ma Gargano lo incastra in mezzo alle maglie della scala. Poco dopo riesce a liberarsi e a raggiungere Gargano e Shelley in cima alla scala. Battaglia serratissima, che alla fine vede Montez riuscire a buttare giù entrambi gli avversari, spianandosi la strada verso le cinture, che vengono prese. Dopo una battaglia incredibile, che avrebbe meritato il palcoscenico di Wrestlemania, gli Street Profits superano tutti e si confermano campioni di coppia WWE

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Guarda il recap ufficiale della WWE

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns