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Indianapolis, Indiana

I match

Charlotte Flair (entrata n. 27) vince il women’s Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a sua scelta tra il Women’s World Championship e il WWE Women’s Championship a Wrestlemania 41
* altre partecipanti in ordine di eliminazione (tra parentesi il numero di entrata): B-Fab (6), Lyra Valkyria (4), Ivy Nile (7), Maxxine Dupri (14), Zoey Stark (8), Shayna Baszler (11), Sonya Deville (13), Lash Legend (9), Chelsea Green (5), Jaida Parker (16), Natalya (18), Alexa Bliss (21), Michin (20), Piper Niven (17), Jordynne Grace (19), Zelina Vega (22), Candice LeRae (23), Trish Stratus (25), Raquel Rodriguez (26), Stephanie Vaquer (24), Iyo Sky (1), Naomi (15), Bianca Belair (10), Liv Morgan (2), Giulia (28), Bayley (12), Nikki Bella (30), Nia Jax (29), Roxanne Perez (3)

DIY (Johnny Gargano/Tommaso Ciampa) (c) battono Motor City Machine Guns (Chris Sabin/Alex Shelley) in un 2 out of 3 falls match e si confermano WWE Tag Team Champions
* conteggio cadute: 2-1

Cody Rhodes (c) batte Kevin Owens in un ladder match e si conferma Undisputed WWE Champion

Jey Uso (entrata n. 20) vince il men’s Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a sua scelta tra il World Heavyweight Championship e l’Undisputed WWE Championship a Wrestlemania 41
* altri partecipanti in ordine di eliminazione (tra parentesi il numero di entrata): Carmelo Hayes (4), Santos Escobar (5), Otis (6), IShowSpeed (8), Chad Gable (3), Rey Mysterio (1), Andrade (11), Ludwig Kaiser (13), The Miz (14), Sheamus (9), Joe Hendry (15), Bron Breakker (7), Jimmy Uso (10), Penta (2), Shinsuke Nakamura (19), Jacob Fatu (12), Braun Strowman (22), Finn Balor (18), ‘Dirty’ Dominik Mysterio (26), Sami Zayn (27), Drew McIntyre (17), Damian Priest (28), LA Knight (29), AJ Styles (21), Roman Reigns (16), Seth ‘Freakin’ Rollins (25), CM Punk (24), Logan Paul (30), John Cena (23)

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Dopo il benvenuto dato da Stephanie McMahon, si dà finalmente inizio alle danze. Inizia la Road to Wrestlemania e si parte da qui: dalla Royal Rumble. Pronti-via e si comincia con il Royal Rumble match femminile. A far partire la contesa ci sono Iyo Sky e Liv Morgan, che dopo esser stata per due anni consecutivi l’ultima eliminata, punta alla vittoria. Entrambe vanno vicine ad eliminarsi, salvandosi sull’apron. Poi inizia la girandola di ingressi. Col numero 3 ecco subito una sorpresa da NXT: Roxanne Perez. La situazione resta equilibrata e le entrate proseguono. Tocca infatti prima alla campionessa intercontinentale femminile, Lyra Valkyria, e poi la campionessa statunitense femminile, Chelsea Green. Quindi arrivano anche B-Fab, Ivy Nile e Zoey Stark. Altra sorpresa da NXT arriva con l’ingresso numero 9, che è quello di Lash Legend, che subito mette in mostra la sua potenza. Intanto Chelsea Green mette a segno la prima eliminazione della serata, facendo fuori B-Fab. Il decimo ingresso è quello di Bianca Belair, una delle due campionesse di coppia femminili. La ‘EST’ si regala un buon momento di dominio sulle altre. Dopo assistiamo all’ingresso di Shayna Baszler e all’eliminazione di Lyra Valkyria da parte di Ivy Nile. Quindi tocca, col numero 12, all’entrata di Bayley, la vincitrice della scorsa edizione. La ‘Role Model’ ha una breve interazione prima con Roxanne Perez, con cui ha avuto recentemente degli screzi a NXT, e poi con Iyo Sky, nel ricordo della rivalità della scorsa Road to Wrestlemania. L’entrata di Sonya Deville porta le Pure Fusion Collective al completo nel ring. Un ring che ora sembra essere decisamente affollato, viste le scarsissime eliminazioni. Un primo momento interessante ce lo regala Maxxine Dupri, che entra col 14 e si prende una bella rivincita su Ivy Nile, eliminandola. Anche se, subito dopo è lei ad essere fatta fuori da tutte le PFC. E così arriviamo a metà ingressi con l’altra campionessa di coppia femminile, Naomi, che entra col numero 15. Proprio la ricomposizione del team Bianca-Naomi sembra smuovere le acque. Loro due eliminano Zoey Stark, ma danno anche il via all’eliminazione di tutte le PFC. Infatti poco dopo Bayley elimina Shayna Baszler e Iyo Sky fa fuori Sonya Deville

Col numero 16 ecco un altro arrivo da NXT: Jayda Parker. Ma intanto ecco anche altre eliminazioni. Ancora Chelsea Green protagonista perché è lei che fa fuori Lash Legend, che fin lì era stata molto convincente. Poi, però, viene circondata da Naomi e Bianca, ma a salvarla è l’ingresso col 17 della sua guardia del corpo, Piper Niven. Ma proprio Piper la combina grossa. Mentre Chelsea lotta sull’apron per non farsi eliminare, lei arriva di corsa per travolgere Naomi, ma la ‘Glow Girl’ si scansa all’ultimo e Piper centra in pieno proprio Chelsea, eliminandola. Intanto ecco altri ingressi. Prima Natalya e poi col numero 19, direttamente dalla TNA, Jordynne Grace, che si mette in mostra prima eliminando Jayda Parker e poi sollevando sulle spalle e schiantando al tappeto un pezzo grosso come Piper Niven. Entra poi Michin, ma la vera grande sorpresa arriva col numero 21. Ovazione assoluta del pubblico per il grande ritorno di Alexa Bliss, che non si faceva vedere da oltre un anno. Nel ring c’è comunque il caos più totale. Decisamente troppe atlete sul quadrato, che aumentano con gli ingressi di Zelina Vega e Candice LeRae. Col numero 24 ecco un’altra sorpresa da NXT e si tratta di Stephanie Vaquer. La cilena si mette subito in mostra con le sue qualità che bene la stanno facendo figurare già nel brand di sviluppo. Altra sorpresa arriva col numero 25 col ritorno della hall of famer, Trish Stratus. La canadese si fa rivedere e si mostra in grandissima forma. Il caos prosegue con l’ingresso di Raquel Rodriguez, che però arriva a dare manforte all’amica Liv Morgan. Insieme sembrano inarrestabili e mettono a segno anche delle eliminazioni, facendo fuori prima Natalya e poi Alexa Bliss

Ma udite udite, dopo oltre un anno di assenza, ecco tornare, col numero 27, Charlotte Flair. La ‘Queen’ torna e subito lascia il segno sul quadrato, mostrandosi in grandissima forma e piazzando subito due eliminazioni: prima Michin e poi Piper Niven. Col numero 28, altra sorpresa, entra la campionessa femminile NXT, Giulia. La italo-giapponese lascia subito il segno, eliminando Jordynne Grace e poi rendendosi protagonista anche di un piccolo segmento in cui lei, Stephanie Vaquer e Roxanne Perez, stelle di NXT, si alleano per uno scontro con Bianca Belair, Charlotte Flair e Bayley, colosse del main roster. Ma non dura perché c’è troppa gente nel ring e si finisce in rissa. Sul quadrato ci sono ben quattordici atlete, ma il ventinovesimo ingresso è quello di Nia Jax. La ‘Irresistible Force’ arriva a fare piazza pulita. Prima di tutto elimina Zelina Vega, che lottava sull’apron per resistere. Poi vendica la sua amica Candice LeRae, eliminata poco prima da Trish Stratus, eliminando proprio quest’ultima. Intanto ecco l’ultimo ingresso ed è un’altra sorpresa. Fa il suo ritorno sul ring la hall of famer, Nikki Bella. Gli ingressi sono finiti, ma tutti circondano Nia Jax, vista come pericolo principale. Ma la ‘Irresistible Force’ le fa crollare tutte al tappeto. Ma ancora Nia è protagonista assoluta quando approfitta di una fase in cui varie atlete sono sull’apron a lottare per non farsi eliminare e di forza spinge quasi tutte giù, eliminando in un solo colpo Iyo Sky, Bianca Belair, Naomi, Raquel Rodriguez, Liv Morgan e Stephanie Vaquer. Segue un momento in cui tutte le atlete sul ring piazzano le loro finisher, ma il vero clou si ha quando Roxanne, Charlotte e Giulia lottano sull’apron. Ad avere la peggio è la campionessa femminile NXT, che sbatte sul paletto e cade giù, venendo eliminata. Poco dopo sono Bayley e Nikki Bella a duellare. Nikki ha la meglio, eliminando la ‘Role Model’, ma viene poi fatta fuori da Nia Jax, che sembra inarrestabile

Solo in tre sono rimaste: Charlotte Flair, Nia Jax e la sorprendente Roxanne Perez. Proprio Roxanne si intromette tra le rivali, ma sembra avere la peggio quando Nia la prende in consegna per eliminarla. Eppure resiste strenuamente sull’apron. Dal nulla sbuca Charlotte, che va dritta sulla Jax, sollevandola e facendola cadere giù. Incredibile ma Nia Jax, dopo aver fatto il macello, è fuori dalla contesa. Restano in due: una leggenda e una stella emergente. Charlotte Flair e Roxanne Perez. Ma la Perez, pur resistendo, resta pericolosamente sull’apron (dopo aver superato la terza corda nel duello precedente con Nia, ndr). E la Flair alla fine con un Big Boot in corsa la manda giù. Finisce qui. È tornata dopo un lungo stop, ma è ancora terribilmente dominante. Charlotte Flair vince la sua seconda Royal Rumble in carriera ed è la prima donna ad ottenere questo risultato. Fuochi d’artificio per la ‘Queen’, che si prende subito la scena e vola dritta alla sfida titolata di Wrestlemania. Ora punterà una tra Rhea Ripley e Tiffany Stratton. Staremo a vedere

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Dopo l’adrenalina della rissa femminile, passiamo al primo match titolato della serata. I campioni di coppia WWE, DIY, mettono in palio le loro cinture contro i Motor City Machine Guns in un 2 out of 3 falls match. Per aggiudicarsi la contesa bisognerà ottenere due cadute degli avversari. La prima, in realtà, non ci mette molto ad arrivare. Durante un momento in cui gli uomini legali si danno il cambio, Ciampa finge il tag con Gargano e resta l’uomo legale che, con un Running Knee, abbatte Chris Sabin e ottiene lo schienamento vincente. 1-0 per i DIY. Si riprende e i Motor City Machine Guns, come se niente fosse, archiviano la “doccia fredda” e si mettono a combattere. Lo fanno talmente bene che non danno tregua agli avversari, andando a chiudere molto presto con la Skull and Bones, che non lascia scampo al malcapitato Johnny Gargano. Dopo lo svantaggio ecco il quasi immediato 1-1. Si va alla caduta decisiva.

Sabin è in grande forma e dopo una serie di scambi interessanti, colpisce Ciampa e Gargano prima con dei calci sull’apron e poi con un bellissimo volo in Springboard fuori dal ring. I campioni riescono, però, a riprendere le redini della situazione, mettendo a segno una manovra combinata, che porta al conto di due solo perché interviene in tempo Shelley a interrompere il conteggio. Ci pensa Gargano, comunque, a prendersi “cura” di Alex, volando su di lui in Suicide Dive, mentre Ciampa piazza la Fairytale’s Ending su Sabin. Ma è ancora solo conto di due. Sabin e Shelley, però, riescono ancora a trovare le forze per reagire e dopo vari voli e azioni dinamiche, sembrano sul punto di farcela. Ciampa, in balia degli avversari, viene preso in consegna per la Skull and Bones, che va a segno. Ma il conteggio si ferma al due perché Gargano fa in modo che lui e Sabin finiscano addosso a Shelley. I MCMG continuano ad insistere comunque e Gargano è vittima di un’azione combinata che mixa una Crossface con un calcio in faccia. Gli sfidanti hanno il match in pugno e si preparano per la Skull and Bones su Gargano. Ma arrivano degli uomini incappucciati. Uno distrae l’arbitro, mentre l’altro colpisce Shelley con una stampella sulla schiena. Gargano ne approfitta e lancia via Sabin, poi dà il cambio a Ciampa ed insieme connettono col Meet in the Middle ai danni di Shelley, che risulta vincente. È il 2-1 che chiude i giochi. I DIY si confermano campioni. Ma a bordo ring i due incappucciati si svelano e sono Angelo Dawkins e Montez Ford degli Street Profits. I due sorridono, ma non c’è alleanza. I Profits, anzi, puntano ai titoli di coppia WWE e lo fanno capire attaccando poco dopo anche gli stessi DIY, costretti a darsela a gambe.

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Ed eccoci adesso al match tanto atteso valido per il titolo indiscusso WWE. Il campione, Cody Rhodes, se la vede contro Kevin Owens in un ladder match. Fin da subito i due ci vanno giù pesante con i colpi e finiscono per azzuffarsi in mezzo ai fan. Sulla rampa sono subito dolori quando Owens stacca la gamba di una scala e colpisce Cody con la stessa. Il ‘Prizeifghter’ è determinato e dopo una fase di assalti reciproci, prende il sopravvento colpendo più volte Rhodes con una scala più piccola e poi schiantando il rivale su una scala messa all’angolo con un Back Suplex. Ma non è ancora tempo per vincere. Anzi, rinviene poco dopo Cody, che riesce a salire in cima, ma il canadese è bravo a buttarlo giù con una bellissima Powerbomb. Ma anche il campione non perde tempo e quando si rialza, dopo averne prese un po’, risponde e conclude con un Suplex con cui schianta Kevin su una scala. Poi torna protagonista la gamba di una scala con Rhodes che prima colpisce Owens, ma poi viene sottomesso dallo stesso facendo leva proprio con la gamba. Ma la reazione dell’ ‘Americana Nightmare’ non si fa attendere e arriva quando evita uno Package Piledriver sollevando il rivale in Backbody Drop e facendolo crollare di schiena su una scala. Cody ne approfitta per salire in cima alla scala, ma Owens si riprende e prende Rhodes, scaraventandolo contro un’altra scala con una Powerbomb. Il duello tra i due prosegue serratissimo e ‘KO’ sembra calare l’asso dalla manica quando prende in consegna Cody e connette con un devastante Brainbuster dalla terza corda, che schianta Cody su un’altra scala messa nel ring. Tutta la sicurezza è preoccupata perché entrambi sono a terra. Arriva Sami Zayn a sincerarsi delle condizioni sia dell’amico Kevin che di Cody. I due sono esausti ma si continua e quando Owens va verso il campione, quest’ultimo lo sorprende con la Cross Rhodes. Owens scivola via dal ring, ma Cody gli fa battere la testa più volte sul tavolo di commento. Owens sanguina e Cody ci crede. I due finscono sul tavolo di commento a darsele con le ultime energie a loro disposizione. Continui reverse e poi Owens intrappola Cody, finché il ‘Prizefighter’ tenta un Package Piledriver. Rhodes, però, resiste e solleva l’avversario per schiantarlo contro una scala che fa da ponte tra il tavolo di commento e il ring. Alabama Slam devastante e Owens finisce ko sulla scala, incapace di muoversi. Cody entra nel ring e sale in cima indisturbato, a prendersi i due titoli: quello ufficiale e quello celebrativo. Cody Rhodes ce la fa: vince anche questa contro Kevin Owens e il suo regno prosegue a vele spiegate verso la prossima Wrestlemania. Un Cody anche piuttosto stizzito, che si gode il momento sbattendo le cinture in faccia al rivale, che forse neanche lo vede, alle prese con le sofferenze. Cody Rhodes è ancora il campione indiscusso WWE

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Main event della serata. Eccoci con la Royal Rumble maschile. Inizio subito a bomba tra luchador. Numero 1 è Rey Mysterio, mentre numero 2 è Penta. Subito ottime interazioni tra i due, che si mostrano ottimi worker. Poi arriva Chad Gable, che prova a rubar loro la scena, e dopo di lui Carmelo Hayes. Ancora lucha libre con Santos Escobar, mentre con Otis, che entra col numero 6, c’è spazio per un po’ di comedy, con tanto di interazione con l’ex capo Chad Gable. Il primo ingresso, però, davvero devastante è quello del campione intercontinentale, Bron Breakker. Entrato col numero 7 si presenta a suon di Spear ed elimina in rapida successione Carmelo Hayes e Santos Escobar. Col numero 8 dovrebbe entrare Akira Tozawa, che però incrocia la sua strada con un deluso Carmelo Hayes, che sfoga la sua rabbia attaccandolo e mettendolo fuori causa. Il CCO Triple H, al posto di Tozawa, manda a sorpresa l’influencer IShowSpeed, che si aggirava nel backstage. IShowSpeed sorprende tutti alleandosi con Breakker ed eliminando Otis. Ma l’alleanza dura poco. Bron lo “taglia in due” con una Spear e poi lo elimina. Altri ingressi: prima Sheamus, poi Jimmy Uso e poi ancora Andrade. Un po’ di confusione nel ring, ma col numero 12 entra Jacob Fatu, che arriva a far piazza pulita. Il samoano è devastante: Samoan Drop, Hip Attack e ovviamente eliminazioni. Prima elimina Chad Gable, poi Rey Mysterio e poi Andrade. La furia di Jacob mette un po’ di timore a Ludwig Kaiser, che non ha fretta di entrare e lo fa solo quando crede che sia il momento giusto. Peccato per lui che appena mette piede nel ring viene fatto fuori da Penta dopo appena sei secondi. Entra poi The Miz, ma la sorpresa arriva col numero 15, che è nientemeno che il campione TNA, Joe Hendry, molto acclamato dai fan e che fa una buona figura, prima di essere aggredito da Jacob Fatu

Superata la metà degli ingressi ed ecco che col 16 entra il primo grande favorito della serata: Roman Reigns. L’ ‘OTC’ è in grandissima forma. Confeziona Spear per tutti: prima su The Miz e lo elimina; poi su Sheamus e lo elimina; poi su Joe Hendry ed elimina anche lui; Bron Breakker non si far sorprendere ed è lui a connettere con la Spear su Roman, ma quando prova ad eliminarlo, Reigns lo sorprende e lo butta fuori. Quattro eliminazioni in pochi minuti: che inizio di Rumble per l’ ‘OTC’! Jimmy Uso lo aiuta a rialzarsi e sembra riformarsi l’alleanza della Bloodline, ma dura pochissimo perché alle spalle di ‘Big Jim’ c’è Jacob Fatu, che lo lancia fuori dal ring eliminandolo. Faccia a faccia tra Reigns e Fatu, che si scambiano colpi in un momento davvero intenso. Sul ring è stata fatta una bella “pulizia”, visto che oltre ai due samoani c’è solo Penta. Ma appena Roman piazza la Spear su Fatu, ecco un altro favoritissimo che entra col numero 17: è Drew McIntyre, che non vedeva l’ora di andare faccia a faccia con l’odiato nemico. Ma il duello dura poco perché interrotto dagli altri presenti. Poi altre entrate: prima Finn Balor, che non si vedeva da inizio anno (dopo la sconfitta nel Raw del 6 gennaio contro Damian Priest, ndr) e poi il campione statunitense, Shinsuke Nakamura. Balor ha il grande merito di mettere fine alla prestazione di Penta, che resisteva dall’inizio del match. L’ingresso numero 20 è quello di Jey Uso, come sempre tifatissimo. Il samoano, dopo qualche Superkick “di riscaldamento”, elimina Nakamura. Ma il numero 21 regala un’altra ovazione, quella per il ritorno di AJ Styles. Il ‘Phenomenal One’ era out per un grave infortunio, ma ha sorpreso tutti riuscendo ad essere qui prima del tempo. Col numero 22 entra, invece, Braun Strowman. Il ‘Monster Among Men’ ha un solo obiettivo: vendicarsi dell’umiliazione recente inflittagli da Jacob Fatu e va dritto verso di lui, battagliando qualche istante per poi eliminarlo. Fatu lancia di tutto sul ring in preda alla pazzia

Il numero 23 è quello di un altro super favorito: direttamente per la prima tappa del suo ‘Farewell Tour’ ecco John Cena. Il ‘GOAT’ non perde tempo e conferma di essersi preparato eccellentemente alla sua ultima Rumble in carriera, salendo determinato sul ring ed eliminando rapidamente prima Braun Strowman e poi Finn Balor. Si arriva ad un momento in cui tutti vengono messi ko e i soli in piedi sono John Cena e Roman Reigns, pronti ad andare allo scontro. Ma mentre si fissano entra col numero 24 un altro grande favorito: CM Punk. Il ‘Best in the World’ si unisce al momento e i tre si osservano sul ring in attesa di attaccarsi. Ma nel frattempo entra anche il numero 25 ed è un altro big: Seth ‘Freakin’ Rollins. Con l’arrivo del ‘Visionary’ termina ogni attesa e i quattro vanno allo scontro. Scontro al quale si uniscono presto gli altri partecipanti ancora in gara. Col 26, intanto, entra Dominik Mysterio, che fa un po’ lo spavaldo, ma poi inizia a prenderle e capisce che non sarà facile. Mentre col 27 tocca a Sami Zayn che, senza pensarci due volte, piazza un Helluva Kick su McIntyre e uno su Rollins. Il numero 28 è, invece, Damian Priest, che per prima cosa fa fuori una vecchia conoscenza: Dominik Mysterio, eliminato dopo esser stato tramortito dalla South of Heaven. Col 29 entra, invece, LA Knight. Intanto Sami Zayn prova a far fronte alla furia di Drew McIntyre, cercando di riunirsi ai compagni della OG Bloodline, Roman Reigns e Jey Uso. Ma accade che, mentre sull’apron tiene a bada McIntyre, Jey Uso carica il Superkick: Drew si scansa e Sami viene centrato in pieno, crollando fuori. Incredibile: Jey elimina Sami. E intanto ecco l’ultimo ingresso: quello di Logan Paul

Nel frattempo ecco un incredibile colpo di scena. Quasi dal nulla, Damian Priest elimina nientemeno che Drew McIntyre. Esce di scena uno dei favoriti. LA Knight quasi elimina Logan Paul, che però riesce a saltare sul tavolo di commento e ad escogitare un modo per rientrare senza toccare a terra. La ‘Megastar’ ne ha per tutti ed elimina Damian Priest. Ma poi viene fatto fuori da AJ Styles. Intanto Logan Paul sembra aver trovato il modo per rientrare sul ring e lo trova proprio nel momento in cui AJ Styles sale sulle corde per colpire Seth Rollins. Logan fa cadere AJ e il ‘Phenomenal One’ viene eliminato. Il sorriso sornione di Logan la dice tutta. E arriviamo così al momento più caldo. I sei rimasti vanno allo scontro. Punk mette a segno la GTS su Logan, Rollins il Pedegree su Jey Uso, Reigns il Superman Punch su Cena. Tutti finiscono ko tranne Roman Reigns e Seth Rollins, che si ritrovano faccia a faccia. Inizia un duello serratissimo tra i due ex Shield. Rollins sembra uscirne meglio quando manda Reigns alle corde con un Superkick, ma Roman non molla e con una Clothesline prova ad eliminarlo. I due sono pericolosamente sull’apron ring e alle loro spalle, come un falco, si avventa CM Punk, che li butta giù entrambi. Ma il ‘Best in the World’ non ha il tempo di festeggiare perché anche lui è pericolosamente vicino alle corde e alle sue spalle arriva velocissimo Logan Paul, che lo elimina. Colpo di scena!! In pochissimi secondi sono stati eliminati tre favoritissimi: CM Punk, Seth Rollins e Roman Reigns. Nessuno dei tre sembra crederci e a bordo ring si scatena il caos: prima rissa tra Rollins e Punk, poi Seth piazza lo Stomp sui ringstep ai danni di Roman, poi Punk dopo un’altra mezza rissa con Rollins va verso Roman Reigns e non lo colpisce solo dopo aver accettato la supplica di Paul Heyman

Si resta in tre: John Cena, Jey Uso e Logan Paul. Qualche colpo reciproco tra i protagonisti e poi ecco che Cena con una devastante Clothesline, butta giù Logan Paul. Sfida finale, dunque, tra John Cena e Jey Uso. Five Knuckle Shuffle di John, che però non riesce a connettere con la AA e subisce il ritorno di Jey, che dopo aver tenuto testa al rivale, lo mette ko con la Spear. Ma Cena ha esperienza e si riprende abbastanza da mandare il samoano oltre la terza corda. Jey resiste come può sull’apron; John lo carica, ma Jey abbassa la corda e anche Cena ora è sull’apron. Chi va giù è fuori. Scambio di colpi reciproco, ma tutti resistono. Poi Cena riesce a sollevare sulle spalle il samoano, per buttarlo poi giù con la AA. Ma Jey sfugge via e torna sul ring per caricare un Back Elbow, che sorprende il ‘GOAT’. John Cena cade drasticamente fuori dal ring, venendo eliminato. Sfuma per un soffio l’impresa di John Cena, ma la Royal Rumble è di Jey Uso. Il samoano scrive il suo nome nella storia di questo match e ora può pensare a Wrestlemania e all’incontro con uno tra Gunther e Cody Rhodes per uno dei due titoli principali. C’era di tutto in questa rissa reale e Jey Uso ha saputo sorprendere tutti

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Guarda il recap ufficiale della WWE

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns