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Edmonton, Alberta, Canada

I match

  • Bayley batte Tiffany Stratton
  • Apollo Crews batte Giovanni Vinci
  • Kevin Owens batte Grayson Waller e Austin Theory in un triple treath match
  • Chelsea Green batte Michin
  • Bloodline [Solo Sikoa/Tama Tonga/Tanga Loa/Jacob Fatu] battono Street Protifs [Angelo Dawkins/Montez Ford] e #DIY [Tommaso Ciampa/Johnny Gargano] in un eight-men tag team match

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Storyline

Puntata molto particolare questa di SmackDown, non solo perché è la prima dopo Bash in Berlin, ma anche perché per il mercato americano è l’ultima, dopo una partnership di cinque anni, che va in onda su Fox. Dalla prossima settimana lo show tornerà su USA Network, dove viene attualmente trasmesso Raw.

La serata si apre con il campione indiscusso WWE, Cody Rhodes, che dopo aver resistito all’assalto di Kevin Owens pensa a nuove sfide, ma gli si fa avanti una vecchia conoscenza: Solo Sikoa. A dire il vero arriva tutta la Bloodline. Cody provoca Solo dicendo che di loro chi meriterebbe una chance è Jacob Fatu. Ma quest’ultimo viene subito frenato da Sikoa, che non accetta il gioco di Cody di mettere zizzania tra loro. Solo ricorda di essere andato vicino a batterlo e solo l’intervento di Roman Reigns gli ha impedito di trionfare. Ora che Roman è stato messo fuori causa, niente potrà fermarlo. Cody viene circondato da tutta la Bloodline, ma in suo aiuto arrivano i #DIY e gli Street Profits. Gli animi sono tesi ma ci pensa il general manager, Nick Aldis, a sistemare tutto. Nick annuncia che nel main event di questa serata tutta la Bloodline dovrà vedersela contro Street Profits e #DIY in un quattro contro quattro. Mentre per la prossima settimana Cody e Solo si sfideranno. Il titolo sarà in palio, ma non saranno ammesse interferenze e per evitare che ci siano la sfida sarà uno steel cage match

Primo match della serata vede in scena Bayley e la Miss Money in the Bank, Tiffany Stratton. Match in cui Tiffy spera di poter contare sull’appoggio della campionessa femminile WWE, Nia Jax, sua amica. Tiffy va vicina alla vittoria con un’Alabama Slam, ma non basta. Nia distrae l’arbitro ma viene raggiunta da un Suicide Dive di Bayley. Al rientro nel ring la ‘Role Model’ resiste agli attacchi di Tiffy e alla fine piazza la decisiva Rose Plant. Bayley vince

Dopo qualche mese di promo in cui annunciava un nuovo personaggio, pronto a vincere e a dominare, ecco finalmente debuttare a SmackDown, Giovanni Vinci. Il nostro, però, finisce come le peggiori caricature “italiche”. Si specchia nella sua bellezza e appena suona la campana viene sorpreso da un roll-up di Apollo Crews, che lo batte. Che flop!

Nel backstage gli A-Town Down Under si divertono a prendere in giro Kevin Owens per la sua sconfitta contro Cody Rhodes a Bash in Berlin, che ancora una volta l’ha visto fallire nell’assalto al titolo WWE. Il ‘Prizefighter’ decide allora di metterli alla prova in un triple treath match. La sfida è un handicap match mascherato, ma Owens è bravo a sfruttare le incomprensioni tra Waller e Theory che lavorano bene insieme, ma litigano sullo schienamento decisivo, visto che solo uno di loro può vincere. Alla lunga ‘KO’ prevale. Decisivo il momento in cui Theory tenta A-Town Down sul canadese, che però evita e lo spinge contro l’apron su Waller. Poi piazza la decisiva Stunner e va a vincere. Gli A-Town Down Under si ricompattano solo nel post match, quando insieme mettono Owens al tappeto con le loro finisher

Il campione statunitense, LA Knight, sale sul ring per richiamare l’attenzione di qualche nuovo sfidante al suo titolo. Si fa avanti il promettente Carmelo Hayes. Parte uno scambio di provocazioni reciproche, ma poi arriva anche Andrade, che prima va dritto verso la ‘Megastar’ e poi va contro Hayes. Tra i due parte un battibecco su chi sia più meritevole visto che entrambi si sono battuti due volte a vicenda. Il tutto però finisce con l’annoiare LA Knight, che pone fine alla diatriba mettendo entrambi ko con la BFT. Faida a tre in vista?

Nel match che precede il main event vediamo Chelsea Green spuntarla su Michin. Decisiva una distrazione provocata da Piper Niven, che spiana la strada al definitivo Unprettier della Green

Main event ricco di azione con i due quartetti che tirano fuori ottime mosse senza risparmiarsi mai. Tra un volo e l’altro, si segnala un Superplex di Ciampa su Tonga, che fa finire tutti ko fuori dal ring. Solita furia Jacob Fatu, decisivo nel finale con un Impaler DDT su Montez Ford, finito poi da due Samoan Spike di Sikoa. La Bloodline chiude ancora una volta trionfante la serata. E ora non ci resta che attendere la resa dei conti tra Solo e Cody nella gabbia la prossima settimana

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns