Ne abbiamo parlato poco quanto niente, ma diversi mesi fa, durante Money in the Bank, ha fatto la sua apparizione John Cena e non è stata una comparsa banale o promozionale. Il ‘GOAT’ ha annunciato ufficialmente il suo ritiro imminente, dichiarando che il 2025 sarà l’ultimo anno e sarà quello del suo tour di addio
36 date da gennaio a dicembre 2025. A dire il vero è ormai dal 2017 che il buon Cena lo si vede col contagocce sul ring. A parte qualche Wrestlemania o qualche apparizione spot, dove ci si è ben guardati dal farlo lottare, per preservarlo, probabilmente, per i suoi impegni cinematografici, del caro vecchio ‘Big Match John’ raramente abbiamo rivisto qualcosa. A memoria l’unica presenza in ring più lunga e impegnativa è stata la sfida contro Roman Reigns di Summerslam 2021. Eppure un ritiro effettivo e ufficiale non c’è mai stato. Ma quel momento è arrivato. A quanto pare il 2025 di Cena lo vedrà impegnato in 36 date, alcune di queste anche all’estero (speriamo anche in Italia magari, ndr). Sicuramente ci sarà la prima puntata assoluta di Raw che andrà in onda su Netflix l’1 gennaio. Sicuramente ci sarà la Royal Rumble. E ovviamente ci sarà Wrestlemania. Altra cosa certa è che il tour terminerà a dicembre, quindi è chiaro che il 2025 sarà un po’ tutto l’anno nel segno di Cena. C’è solo da capire cosa aspettarci.
Ebbene le strade sono tante. Noi ne abbiamo ipotizzate tre. Il classico tour fatto di match iconici contro le star attuali della compagnia o anche contro altre leggende. Il tour con il colpo di scena del tanto atteso, ma mai realizzato turn heel. Ed infine il tour con lo storico diciassettesimo titolo mondiale.
Pochi match, ma stellari. In effetti John potrebbe davvero allenarsi per bene per disputare 4-5 match leggendari nei PLE principali. Sicuramemnte una presenza nella Royal Rumble, ma anche dei match di punta a Wrestlemania, Summerslam, Survivor Series e perché no anche Money in the Bank. Il suo tour di addio potrebbe essere costruito per dei match interessanti contro star mai affrontate e oggi in prima linea. Pensiamo a Gunther, Drew McIntyre, Damian Priest. Oppure potrebbe vedere John all’opera contro atleti contro cui in passato ha regalato sfide epiche: Seth Rollins, CM Punk, Kevin Owens o Randy Orton. Senza dimenticare una “bella” contro The Rock, battuto a WM 29, ma contro cui ha perso l’anno prima. E perché no anche un rematch contro Solo Sikoa, colui che l’ha umiliato di recente. E non dimentichiamoci della sfida che potrebbe essere il passaggio di consegne tra il simbolo di ieri e quello di oggi. La grande sfida contro Cody Rhodes. Sì, perché, se è vero che un match del genere c’è già stato contro Roman Reigns, va anche detto che il ‘Tribal Chief’ era un heel, mentre la sfida contro Cody sarebbe tra ex beniamino e attuale baby-face di punta.
John Cena heel: utopia o strada probabile? In questo tour, poi, sebbene tardiva, potrebbe esserci la clamorosa scena del turn heel. John Cena dal 2004 è diventato un face e non ha mai voltato le spalle ai fan. Quelli stessi fan che invece spesso, percependolo come imposto da McMahon, l’hanno rigettato tifandogli contro. Solo oggi quando entra nelle arene gli viene riconosciuto il giusto tributo. Ma sarebbe una trama interessante vedere John prendersi la sua rivincita proprio ora che i fan lo acclamano. Non avrebbe molto senso se non in ottica di dimostrare alla WWE stessa l’occasione sprecata nel turnarlo. Errore non fatto con Roman Reigns (e si sono visti gli ottimi risultati, ndr).
Campione… un’ultima volta. E non dimentichiamoci di un’altra trama che potrebbe essere interessantissima. John è già nella leggenda con i suoi 16 titoli mondiali al pari di Ric Flair. Ma gliene manca uno solo per entrare da solo in quell’Olimpo e battere ogni record. Un regno titolato a Cena non serve a nulla, ma sarebbe una bella trama quella della rincorsa disperata al titolo mondiale (sia esso quello mondiale pesi massimi o quello indiscusso WWE, ndr). E attenzione, non è neanche necessario che lo vinca. Potrebbe conquistarlo nell’ultimo match della carriera e renderlo vacante immediatamente. O potrebbe non vincerlo mai, ma improntare tutto il suo tour verso questa conquista. Ipotizziamo magari uno scenario in cui prova a vincere Rumble e Chamber, ma qualcuno si mette di mezzo e glielo impedisce. Questo qualcuno viene affrontato a Wrestlemania. Poi magari Cena ci riprova col Money in the Bank e in altri modi ancora, finché non arriva al match finale, magari a Survivor Series o magari nell’ultimo show televisivo dell’anno, a lottare finalmente per quel titolo e a farlo in un match a cinque stelle, al termine del quale (indipendentemente dal risultato, ndr), prenderà il grande abbraccio finale del pubblico. Non male eh?
Non sappiamo cosa hanno in mente per lui, ma le strade da percorrere ci sono. E noi siamo curiosi!